Siccome dopo
Beyond Evil non ne avevo abbastanza, mi sono buttata in questo titolo.
CITAZIONE
Questa è un'altra bella serie appena conclusa, che è praticamente una docu-fiction su come è nata l'attività di profiling in Corea. Il personaggio di Song Ha Young è inventato, ma ispirato a quanto ha fatto nel suo lavoro il vero profiler autore del libro non fiction.
Ho trovato l'approccio molto interessante! Anche se come al solito la polizia coreana non ci fa spesso una bella figura
CITAZIONE
I casi trattati sono ispirati a casi di veri serial killers coreani. Le interviste o interrogatori di Ha Young e capo Kook sono allo stesso tempo la parte più avvincente e agghiacciante della serie. Io sinceramente l'ho vista 2 episodi a settimana e non credo sia una serie da maratonare (dopo un episidio di questi hai voglia di qualcosa di leggero e che faccia ridere).
Il ritmo è lento e come detto segue le indagini nei tentativi e anche nei fallimenti.
Concordo, certi passaggi erano proprio da pugno nello stomaco a livello introspettivo, ed ho apprezzato a mia volta il fatto che il malessere che può provare lo spettatore davanti ad atroci confessioni sia lo stesso degli agenti in carica, poiché
CITAZIONE
Qui tutti compaiono come persone normali, non c'è l'atto da supereroe né l'inseguimento mozzafiato né il colpo di genio.
E' un lungo lavoro di osservazione e costruzione, che naturalmente non viene capito inizialmente dalle forze "standard" di polizia e addirittura osteggiato
Personalmente l'assenza di romance non è stata affatto un problema, anche perché sarebbe stato decisamente off mood rispetto al tema generale della serie.
Stavo dimenticando, sono solo 12 episodi! Non c'è tempo per sbrodolare!
Lo consiglio
