Dama Heiko |
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| Dopo aver letto il romanzo un paio di mesi fa, finalmente ho visto questo film del 2001 che ha avuto tanto successo in patria e che ha come protagonista Mao Inoue, attrice che non mi ha mai fatto impazzire, ma che non rivedevo all'opera da moltissimi anni, quindi ero curiosa di vederla in questo ruolo!
In generale, sono rimasta un po' delusa da questa trasposizione perchè l'ho trovata molto lenta e pesante.
Sicuramente la storia di per sè già non è di partenza una vicenda allegra e su cui scherzare molto, ma per lo meno mi aspettavo un po' di tensione e suspance nella visione, invece ho fatto veramente molta fatica a finirlo, ci ho messo ben 3 giorni!
Il vederlo spezzettato in questo modo, poi, non ha giovato ulteriormente, visto che non riuscivo ad empatizzare con i personaggi.
La Inoue non mi ha colpita particolarmente, ma ammetto che per interpretare Erina una recitazione "piatta" e priva di enfasi fosse sicuramente la scelta migliore, visto che si tratta di un personaggio fortemente traumatizzato, che dopo il ricongiungimento alla famiglia naturale, non è più stata capace di relazionarsi normalmente con le persone.
Mi è piaciuto che abbiano seguito la struttura della seconda parte del romanzo, facendo continui avanti e indietro nei piani temporali, peccato per i tanti tagli invece sulla prima parte.
Molto belle regia e fotografia!
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