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Departures (Okuribito)

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Asherty
view post Posted on 25/11/2010, 23:43 by: Asherty     +1   -1




questo film lo vidi l'anno scorso aspettandomi molto, e non posso dire che mi abbia deluso, perchè è un fim molto bello, che tratta un argomento difficile con molta delicatezza ed eleganza come detto giustamente da cris, ma l'ho trovato un pò...come dire... "furbo".
quello che in genere mi colpisce nei film asiatici è la poesia assoluta con cui riescono a esprimere i sentimenti e determinate situazioni, e in Departures tutto questo c'è stato, ma in modo un pò troppo veicolato, costruito in un certo senso appositamente per il grande pubblico occidentale. il tema trattato ovviamente è di per se un tema che suscita le nostre più forti emozioni, per cui "facile" da un certo punto di vista per riuscire a catturare il telespettatore. quello che sto cercando di dire, ma con scarsissima efficacia e povertà di esempi, è che trattasi di un bellissimo film, ok, a cui però manca, sempre secondo me, una sorta di purezza e poesia estrema che ho ritrovato in altri film nipponici - e qui non posso non citare Takeshi Kitano (prima di impazzire completamente con gli ultimi due film) che a me personalmente arriva dritto al cuore senza passare dal via e che ha una delicatezza e suggestività nel rappresentare sentimenti ed emozioni unica a mio avviso (parlo di film come "Il silenzio sul mare", "L'estate di Kikujiro", "hana-bi" e non ultimo "Dolls").
poi va beh, io i film li giudico in genere "di pancia", per cui può darsi che me arrivino cose differenti da altri, ma secondo me, pur restando un bel film, che comunque va visto perchè merita per diversi aspetti, di film asiatici dello stesso genere e con le stesse intenzioni superiori a Departures ce ne sono, anche nel passato (Ozu).
 
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9 replies since 23/11/2010, 21:03   329 views
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