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Niini no Koto wo Wasurenaide

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Dama Heiko
view post Posted on 10/10/2009, 15:10 by: Dama Heiko     +1   -1
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Yamashita Señorita

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Allora, allora, eccoci quì...
Son già passati un po' di giorni dalla visione, credo di essere tornata completamente lucida per commentare :mhuaua:

Innanzitutto una piccola considerazione generale: dato il titolo (Niini è il nomignolo con cui Keisuke viene chiamato da Yuji) e dato la stampo delle promozioni ("Ryo&Ryo insieme in un tanpatsu" etc) ero abbastanza convinta che sarebbe stato dato molto spazio al rapporto tra i due fratelli, a come il minore avrebbe affrontato la malattia del maggiore, cosa sarebbe cambiato tra loro. Invece tutto ciò è stato completamente trascurato :mhuaua: e in sostanza il povero Yamada Ryosuke è inutile. Peccato, perchè a me sarebbe piaciuto vedere come avrebbero gestito la fratellanza (alla luce dello splendido lavoro che era stato fatto in 1 litre of tears ai tempi), comunque pazienza.

La cosa che mi ha maggiormente colpita è senz'altro la reazione di Keisuke al tumore:
SPOILER (click to view)
al contrario di Aya (1 litre of tears) che lotta fin da subito streanuamente per la vita incoraggiata dalla sua famiglia, per Keisuke le preoccupazioni e i sacrifici dei suoi genitori per poter pagare le sue cure, per trovare nuovi trattamenti, i loro continui tentativi si incoraggiamento non fanno altro che aumentare a dismisura la pressione che prova.
L'apparente guarigione e poi la ricaduta lo fanno disperare, la "pesantezza" della madre lo fa imbestialire, si strugge alla ricerca di una ragione di vita che fino agli ultimissimi istanti non riesce a trovare.

Questo ha sicuramente dato un tono molto più drammatico alla vicenda, ma probabilmente grazie a ciò è stato anche più umano : difficilmente in momenti così bui della propria esistenza si riesce a trovare subito quello stimolo che fa andare avanti e che fortifica, e infatti Keisuke deve precipitare più volte prima di poter rispondere alla domanda che lo assilla.
Una nota di merito va sicuramente fatta a Jinnai Takanori che, per la secondo volta nei panni di un padre disperato, è riuscito a creare davvero un bel personaggio :sniff:

Il maggior rilievo è stato dato al rapporto tra Keisuke e sua madre, che fin dall'inizio sembra aver raggiunto un punto di rottura e che è quello che più faticosamente procede attraverso la malattia: per quanto Keisuke potesse aver ragione a sentirsi sotto pressione, non ho trovato comunque mai negativo -a parte all'inizio di una scena, verso la fine- il personaggio della mamma, mi è piaciuta molto e la maggior commozione l'ho avuta proprio quando
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alla fine riesce a ricevere il messaggio del figlio.


Ho pianto come un vitello nella seconda parte, mentre la prima parte del tanpatsu non mi aveva entusiasmata più di tanto anche se è quella in cui vengono tratteggiati i personaggi: in totale comunque mi è piaciuto e penso di poterlo consigliare perchè nonostante la tematica, è stato affrontato con molto meno patetismo di quel che mi aspettassi e mi ha lasciato parecchio!
 
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6 replies since 1/10/2009, 23:05   775 views
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