Moon Suk-kyung è una ragazzina famosa in Corea e Giappone grazie al suo talento come pianista. Suo padre è il Barone Moon Suk Kyung, proprietario di una miniera e di una fabbrica di rame, che viene gestita dal fratello Moon Dong Ki.
Kim Hae-kyung è una ragazzina che fa da cameriera a SK, ed è anche sua "amica", e in più è innamorata di Choi Woon-hyuk, un ragazzino intelligente che proviene da una famiglia povera.
Un giorno nella fabbrica di rame dove lavora la sorella di WH, accade un incidente, dove questa, per proteggere il fratellino che quel giorno era venuto a trovarla, rimane uccisa.
DW è sconvolto, perché sua sorella si è sempre sacrificata in tutti i modi, per mandarlo a studiare nelle migliori scuole e garantirgli così un futuro brillante. (quesa ragazza era troppo buona!
)
In quell'incidente perdono la vita altre sei persone, e in molti vengono feriti gravemente.
Il giorno dopo in fabbrica un operaio mette in circolazione la voce che il Barone, nonostante quello che è successo il giorno precedente, darà una festa in onore della figlia.
Questo operaio lavora segretamente per Lee In Pyung, il quale spera di mettere malcontento tra gli operai e il loro padrone, perché vuole una rivincita nei confronti di questo, in quanto miniera e fabbrica erano appartenuti in precedenza alla sua famiglia.
Così gli operai si recano alla casa del Barone, il quale gli accoglie con freddezza, e vedendo ciò, WH tenta di inforchettarlo, solo che a beccarsi la forchettata è il fratello del Barone.
Inutile dire che vengono portati in prigione, e in più il ragazzino viene sottoposto ad interrogatorio e torturato fin quando non ammetterà che la sorella era una comunista, e che ha procurato lei quell'incidente in fabbrica (tutto ciò per salvare la faccia del Barone
)
Ma il bello è che Moon Dong Ki aveva chiesto al fratello di lasciar stare il ragazzo, ma questo gli risponde che WH ha un carattere abbastanza forte da sopportare un interrogatorio "leggero" (alla faccia del leggero, l'hanno massacrato di botte!