Dopo qualche giorno di totale assorbimento, eccomi a spolverare questo topic, abbandonato da ben 6 anni
Ci sono arrivata praticamente per caso, dopo aver visto il
terrificante countdown Johnnico di quest'anno ed avere sofferto alla vista di Tsuyoshi con la pancetta, ho deciso che volevo godere un po' della sua bravura nei tempi d'oro, dopo averlo follemente adorato in
Summer Snow 
E guarda caso, sbirciando tra i titoli alla ricerca di una commedia tranquilla, non ne trovo una proprio con la Hirosue, come nel titolo sopracitato?
Insomma, doveva essere mio
Non so perché, ma i drama "vecchi", riescono sempre ad ispirarmi grande simpatia, avevano una marcia in più, non so dire neanche io in che cosa, ma pur in carenza di particolari colpi di scena mi tengono incollata allo schermo fino alla conclusione. Sarà la minore influenza di drama di successo di altre nazionalità, sarà altro, ma l'aria che si respira è proprio diversa.
Mi vengono in mente
Yamato Nadeshiko,
Pride o
Long Vacation, oltre a
Summer Snow.
Moto Kare, come diceva chi ha aperto il topic, è una storia semplice, due ragazzi che si amano si lasciano, e dopo due anni si rincontrano casualmente sul posto di lavoro, ma lui ha una nuova ragazza, tante cose sono telefonate - sarà che ormai sono sgamatissima
- eppure è tutto così delicato e soffuso, oltre che interessante nell'aspetto lavorativo e nelle dinamiche sociali del caso, che mi è stato impossibile non affezionarmi a tutti - come sempre mi accade con i drama di una decina di anni fa
-.
Il mondo lavorativo di questo drama - il settore organizzativo di un grande magazzino, in particolare il settore alimentari freschi e un'azienda di marketing legata allo stesso - è dominato dagli uomini, che se vogliono fanno il bello e cattivo tempo, e da un momento all'altro ci si può ritrovare da alte mansioni a servire il thé solo per un pettegolezzo
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Ma tutti a modo loro mettono passione in quello che fanno, aumentando la consapevolezza di sé e delle proprie capacità.
Il mondo "sentimentale" invece è fortemente dominato dalle donne! Sono loro che prendono tutte le decisioni importanti, fanno le prime mosse, cercano di imporsi... per una volta sono due fanciulle a contendersi un uomo e non è semplice decidere da che parte stare...o meglio, io l'avevo deciso subito
ma spesso mi sono trovata a pensare che avesse ragione una piuttosto che l'altra, perché in fondo la vita in genere non è fatta da casi umani che compiono mosse eclatanti per conquistare qualcuno o che scaricano/vengono scaricati perché sono degli spronzi, può anche semplicemente capitare che tre persone normali si trovino in un triangolo e sia necessario scegliere o non scegliere semplicemente per non ferire gli altri, perché non hanno fatto niente di male per vedere finire una storia in cui credevano.
Nao e
Makoto sono due donne forti, ma che hanno modi diversi per imporsi sull'oggetto del loro desiderio,
Nao è terribilmente coercitiva ma con le buone, prende l'iniziativa su tutto, è come se tirasse Toji con un guinzaglio, semplicemente perché lui è troppo buono - o passivo se vogliamo - per dirle che forse è il caso che si dia una calmata dopo un solo mese che escono insieme
oltre ad essere subito pronta a fare scenate per niente, ma alla fine mi è un po' dispiaciuto per lei
Makoto invece inizialmente cerca di riavvicinarsi a Toji cercando di stargli il più possibile vicina al lavoro, o chiamandolo con tutte le scuse possibili, ma dopo aver capito che il signorino sembra intenzionato a restare uber fedele alla fidanzata smette di tramare nell'ombra e anzi cerca di farsene una ragione in qualche modo. Le dinamiche che hanno portato alla rottura due anni prima sono forse comprensibili ma non so quanto senso avesse che lei si aspettasse di essere cercata...probabilmente lui avrebbe dovuto farlo ma sarà stato troppo attapirato a piangere in un angolo per l'abbandono
è un micetto con degli affilatissimi artigli
Non le invidio proprio la persona a cui mira ma ci mette fin troppo impegno
E' che, di nuovo, l'uomo di turno è un inetto, privo di autostima, e che si fa diecimila problemi su qualunque cosa.
L'ultima donna degna di nota è la
madre di Toji,
che avrebbe fatto bene a divorziare da quell'odioso marito che sbaglia pure a scrivere il suo nome e decide che è un'inezia
Avrei apprezzato molto la sua scelta di dimostrare la sua indipendenza, ma sono contenta che sia tornata a mettere il marito al suo posto
Veniamo al panorama maschile
Abbiamo il
Toji-padre, esempio standard di uomo giapponese vecchio stampo per cui tu donna devi essere alle mie dipendenze ma che in fondo ha un cuore tenero e aspetta solo di essere rimesso al suo posto, e
Yuji, il fratello minore, che a ben guardare è colui che dà una sveglia ai due personaggi maschili principali.
Fujieda-san, interpretato da un giovine Sasaki Kuranosuke, è un personaggio all'apparenza un po' distorto e decisamente pieno di sé, ha avuto un po' della mia disapprovazione, ma è riuscito a farsi perdonare
Chitose-san è il grande caso umano di turno: io capisco tutti i problemi che si fa, e le remore che ha, ma è sempre stato bravo a fare la voce grossa con Toji per cercare di metterlo sulla "giusta via"...ma mettitici tu prima di insegnare agli altri
Infine, il nostro protagonista,
Toji 
E' proprio vero che Tsuyoshi quando recita è capace di conquistare, almeno me
C'è chi, nei post precedenti, gli ha dato dell'inetto e dell'ameba, io non la penso così. Il suo difetto maggiore, come detto, è che è troppo buono e si cura tanto degli altri. Cerca di non ferire nessuno o comunque di mantenersi concentrato su quello che dovrebbe essere "giusto", anche a costo di rinunciare a ciò a cui tiene, o ai suoi sentimenti, e se questo in alcuni momenti mi ha fatto venir voglia di tirargli due sberloni non mi ha impedito di volergli bene.
Ho giusto un paio di annotazioni: le basette non potevate tagliargliele bene? E le cravatte tutte con lo stesso pattern dai colori pastello più improbabili? E la felpa rosa nelle scene madre? Ho capito che è "la protagonista" di turno, ma anche no
Se non si fosse capito dal papiro, mi piacque!
E gli darò un bell'
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