A fine mese andrà in onda un nuovo adattamento di questa già gettonata sceneggiatura (
click), ma io avevo già deciso di inserire la versione 2004 in challenge, quindi eccomi a togliere la polvere dal topic
Dopo i primi due episodi, l'unica cosa certa è che non c'è da stare allegri
Il protagonista, un famoso pianista, viene rintracciato da una persona del suo passato, che per motivi ancora ignoti vorrebbe tenere nascosti.
Dai flash che ogni tanto ci sono, pare che
lui e il padre - che si rifiuta di andare a trovare in punto di morte, fossero iper indigenti e vagassero spiaggia spiaggia non si sa bene perché, e l'uomo era talmente simpatico che in un'occasione sembra volesse buttare il figlioletto giù da una rupe
Il nuovo venuto, Miki-san, è insistente come non mai,
se uno cambia nome e fa perdere le sue tracce poco più che bambino (credo) un motivo ci sarà
ma il delitto scaturisce da un mezzo incidente.
Pensavo che
cadendo e battendo la testa ci fosse rimasto e a quel punto Waga è talmente furbo che decide di sfigurarlo.
E invece no,
è ancora vivo ma tramortito quando Waga decide per la chirurgia plastica a suon di masso
e questo decisamente aggrava la sua posizione, non solo psicologica che è destinata ad andare declinando.
Infatti da quel momento è un continuo
creare false piste e appioppare ad altri prove perché se ne sbarazzino inconsapevolmente e simili
Sembra che tutti gli escamotage possano funzionare, finché Asami,
la donna che ha accidentalmente urtato la notte dell'omicidio crede di riconoscerlo (anche se al momento non ne è sicura)
e allora si renderebbe necessario
occuparsi anche di lei
Solo che, per la serie "fortunate coincidenze del destino", al momento Asami sembra anche più sfortunata di lui
Scopre che
il ragazzo la tradisce la notte dell'omicidio, poi viene a sapere che la madre è morta, pareva dovesse finalmente avere un ruolo da protagonista nella sua compagnia di teatro e invece le dicono che se vuole può fare la costumista perché vogliono puntare sui giovani (chissene dell'esperienza
).
Arrivata al funerale della madre, la "zia" che l'ha chiamata le dice di non entrare perché turberebbe la famigliola: lamadre nel frattempo ha avuto un'altra figlia col secondo marito, che ha quasi ucciso lei da piccola e poi l'ha fatta finire in orfanotrofio
a questo punto decide che resta solo una cosa da fare
Peccato che voglia farla
sul promontorio dove Waga rischiava di capitombolare in mare per via del padre, e dopo averla seguita fino lì - per buttarla di sotto - sicuramente l'acchiapperà
al volo.
La polizia al momento non ha capito niente e continua a seguire false piste
Il tutto, sulle note della sua nuova composizione, con reminescenze della sua infanzia, dal fatalistico titolo
Shukumei: qualcosa di più crudele del destino, perché è qualcosa che ci determina dalla nascita e a cui non si può sfuggire per quanto ci si provi.