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Hitori Shizuka

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Mimi-chan
view post Posted on 28/1/2018, 19:37 by: Mimi-chan     +1   -1
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Ho visto questo drama per la challenge, categoria "tratto da manga o romanzo", ma sarebbe benissimo potuto finire in "roba che vegetava nell'hd" :gnegne:

Non so perché, ma tra il titolo e la mia memoria distorta dopo 7 anni dalla messa in onda, ero convinta che la protagonista fosse una poverina che, essendo stata testimone di qualcosa che non doveva vedere, cade nel mutismo e in qualche modo si sarebbe risolto il caso...non avevo capito assolutamente nulla :patpat:

Nel corso dei 6 episodi ci si sposta, nel tempo, nello spazio e negli omicidi. Il filo conduttore
è sempre lei, Shizuka, o gli altri mille nomi con cui si farà chiamare ogni volta che cambia identità.
Non sempre è lei
la mente, anzi, ma spesso aggrava le cose o le manipola a suo piacimento per pura malvagità / odio per il mondo.

Man mano che la vicenda procede e ci vengono svelati i retroscena della sua vita
una madre perennemente legata a gente mafiosa e violenta, che pur proclamandola "il suo tesoro" lascia che fin da bambina venga macchiata da esperienze di pornografia, e una sostanziale solitudine con l'odio che cresce, la vediamo diventare padrona della vita o della morte di vari personaggi - alcuni decisamente sinistri, altri sono finiti nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Un drama che a tratti per la sua violenza - fisica e psicologica - mi ha davvero colpito e spesso irritata:
anche se qualcuno riesce a capire cosa sta succedendo e chi è veramente la ragazzina, non può fare nulla, nella migliore delle ipotesi.

E il fatto di
essersi vendicata del padre mafioso e poi essersi occupata della sorellina, coprendo i suoi passi,
fino all'epilogo, comunque non l'ha resa un personaggio migliore: se la fine era intesa come un "riscatto", non sono esattamente d'accordo.

La cosa che forse mi ha indispettita più di tutto è che, per quanto i bimbi giapponesi siano avanti, per quanto la sua vita possa averla costretta ad imparare presto, doveva avere una mente da scienziato della nasa per
continuare a cambiar lavoro/giro di prostituzione con false identità senza farsi beccare, sparire senza lasciar traccia, inscenare il proprio suicidio, far fuori la gente scomoda, tirare le fila di faide mafiose e - ultimo ma non ultimo - guidare la macchina.

Il tutto a 16 anni, all'inizio della vicenda.

Vaaaaaa bene.

Non è fatto male e la tensione è sempre tenuta alta: è una serie corta, e forse mi sentirei di suggerirlo agli amanti del genere thriller se la violenza non li disturba, io pur amando il mistery non lo rifarei :emu:
 
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3 replies since 28/1/2018, 18:24   172 views
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