Saikou no Rikon - The Best Divorce

Eccomi ho visto la 6 e la 7


Assolutamente concordo con il fatto che sia una scena "surreale", surreale proprio come genere.
Infatti mentre la seguivo, la mia parte critico-analitica pensava che questa scena in termini di sceneggiatura era meno cinematografica e molto teatrale.
I dialoghi che si incastrano perfettamente, e soprattutto le conclusioni a cui arrivano Yuka e Akari, che chiudono il cerchio, mettono un punto ai ragionamenti fatti finora, sono un qualcosa di meravigliosamente amaro, che uccide qualsiasi illusione utopistica del matrimonio.

L'ho trascritto perchè mi ha davvero colpito questo dialogo così pirandelliano.

Questo dialogo è stato come un'enorme punto, seguito infatti da un lungo silenzio, durante il quale anche nella mia testa c'era silenzio. Pensavo solo e adesso? dopo questa conclusione in che modo andranno avanti, cosa mai potranno dire?

Il silenzio è rotto da Mitsuo che non accetta questa conclusione, e con cui qui ero d'accordo: se nella vita non si accetta di chiudere un pochino gli occhi e di vivere in parte da illusi, se si vive con gli occhi spalancati sulla realtà e non si crede a qualche bugia, non si potrà mai essere felici.


A me non viene tanto da chiedermi se queste due coppie abbiano fatto bene a sposarsi o a lasciarsi in realtà, penso più che altro che mi piacerebbe che arrivassero a capire come far funzionare le loro vite insieme. Anch'io credo nel vero amore, però penso che il matrimonio non sia da affrontarsi come una lunga storia d'amore con la propria anima gemella ma che sia più basato sull'impegno e la comprensione reciproca. Non dico che basti questo, però non credo neanche che basti sposarsi con "la persona giusta".
Quindi io mi auguro per loro (visto che secondo me tra loro amore ce n'è) che questa vicenda arrivi a fargli capire in che modo affrontare il matrimonio, senza voler cambiare l'altra persona ma, per ognuno di loro, accettando un piccolo cambiamento in sé, perché finora abbiamo visto 4 persone che si sono buttate nel matrimonio con il loro bagaglio di esperienze, paure, desideri, ma che non hanno mai davvero cercato di capire l'altro e di andargli/le incontro, quindi quello che descrivo sopra è il percorso che mi auguro stiano vivendo internamente.

La fine della 7 è stata

Edited by SwitchGirl - 24/3/2013, 21:21

Nel mio tentativo di guardare Jdrama (perchè la mia volontà sarebbe quella di guardare solo prodotti giapponesi per esercitarmi, ma - ahimè - mi areno spesso e volentieri in Corea ), sono incappata in questo: che sorpresa! Ho visto solo la prima puntata, ma mi ha fatto davvero ridere, senza essere mai banale e superficiale. Tutt’altro.
La prima puntata è praticamente tutta dal punto di vista di Mitsuo Hamasaki: non so se continuerà così, ma nonostante, di fatto, questo di porti a parteggiare per lui, quando Yuka fa vedere il messaggio post terremoto
si lascia ben intuire quanto in realtà
.
E quanto ho riso quando
.
O quando lei, che appare come grezza e disordinata

Lo continuo, assolutamente. Speriamo prosegua con questo tenore!

Vista la 2.
Il tono si mantiene vivace, come nel primo episodio, anche se iniziano a venire meglio a galla le relazioni fra i 4 protagonisti. Eita è fantastico nel recitare il personaggio "senza qualità". Non ha intuito nè riesce a leggere le situazioni per quelle che sone. Eppure ti sembra sempre lì lì per fare un passo avanti e capire quello che gli sta succedendo intorno.
Non sopporto invece Akari che, con una mimica completamente inespressiva, dice
Un discorso insopportabile, fatto con una superficialità e una cattiveria incredibili.
Non sopporto il personaggio, ma proprio per questo, é reso benissimo da Yoko Maki

La sigla finale, poi, è un piccolo capolavoro (un po' diversa da quella dell'episodio 1... Spero che mantengano questi piccoli cambi).

Continuo

Ok... visto e letto tutti i vostri stupendi commenti, credo proprio che comincerò anche io a guardarlo!
Ciao ragazze!

Edited by Mapy1969 - 28/5/2013, 11:24