mappete Dama, se inizi già così, mi sa che non ti consiglio di proseguire nella visione.....
perchè il tutto diventerà sempre peggio
QUOTE (Dama Heiko @ 4/11/2010, 12:18)
Il primo episodio è stato veramente una
mattonata nello stomaco: a parte il fatto che è lungo un'infinità e non ci avevo fatto caso
è davvero duro e crudo.
si, è bello crudetto, però in parte sta lì il suo fascino
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Il marciume in cui Ryouji e Yukiho sono costretti a crescere stringe veramente il cuore
è un pò il Leitmotiv della storia, questo marciume in cui sono cresciuti e soprattutto la solitudine che fin da piccoli hanno dovuto sopportare li segna ineluttabilmente (come purtroppo spesso accade anche nella vita reale).
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onestamente ho trovato disturbante il succedersi di orribili eventi successivi:
che un bambino come primo istinto davanti ad una brutta situazione abbia quello di conficcare delle forbici nello stomaco del padre è decisamente aberrante.
E che una bambina, per quanto "distrutta" dalla sua esistenza fino ad ora possa pensare a mente così lucida di uccidere la propria madre e poi tentare il suicidio è troppo.
se lo analizzi razionalmente può essere così, ma secondo me bisogna considerare che
1. si tratta di un drama
2. quei poveri bambini sono completamente abbandonati a loro stessi, nessuno li ha mai considerati, insegnato qualcosa, educati, anzi, come esempio hanno solo situazioni di degrato sia fisico che mentale, per cui una reazione del genere in qualche modo può essere anche ipotizzabile
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Direi che Higashino per i miei gusti ha veramente piccato di crudeltà.
la storia è questa, altrimenti tutto il seguito non ci sarebbe stato
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Il personaggio che ha sicuramente più spessore in questi due episodi è sicuramente quello di Yukiho
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il secondo episodio mi è sembrato per buona parte sciapo, con un Ryouji al limite dell'amebismo
secondo me invece è un pò al contrario, nel senso che si che viene messo in luce maggiormente il personaggio di Yukiho, però in quanto a caratterizzazione, trovo che il personaggio di Ryouji sia quello più facilmente intuibile - è un ragazzo molto solo, con un carattere per nulla forte, anzi, molto timido e impacciato, Yuki è stata l'unica persona ad averlo considerato, coinvolto "umanamente" e per lui lei rappresenta l'unico legame con la vita reale, l'unica persona che fa di lui una persona reale e non un fantasma. ovvio che il tutto è esagerato, ma se pensiamo al significato che lei ha per lui, possiamo anche meglio comprendere che lui faccia qualsiasi cosa lei gli chieda.
non vorrei fare uno spoiler involontario, ma nel primo episodio lui dice
che da quando ha incontrato Yukiho, lei gli ha portato via il sole, o una roba del genere
ma davvero non ti è piaciuto il loro incontro dopo anni nel bagno della stazione?!? per me quella scena è meravigliosa
sei proprio una donna dura...
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Così si infogneranno sempre di più nell'"oscurità" e non ne potranno mai uscire -come già sappiamo accadrà
lo so
è una cosa che fa incavolare di brutto
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La menata sul sole dopo due episodi ha già un pochino rotto
ma ho paura che non ce la potremo scrollare di dosso fino alla fine...
abituatici...
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suppongo proprio che l'obiettivo di Higashino in primis e degli sceneggiatori poi fosse appunto quello di essere disturbante, quindi ci ha colto in pieno!
mooooolto disturbante (sono ancora innervosita dopo mesi dalla visione)
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Non c'è veramente dubbio che per questo genere di storie, i giapponesi siano i migliori!
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Continuerò presto la visione!
CORAGGIOOOO
