Rondò

Varie situazioni con una certa forzatura e non credibilità. Il tutto non decolla, potevano svilupparlo moooolto meglio.

- Un giapponese che non parla coreano che si rivela poi essere un coreano.

- Due sorelle coreane che non parlano giapponese che si rivelano poi essere giapponesi.

- Un finto padre in versione "vecchietto malefico" che in un'intera vita ne fa di cotte e di crude e che all'ultimo fa marcia indietro solo per aver sentito al telefono alcuni "commenti" delle pseudo-figlie alle quali ha ucciso i veri genitori e che ha allevato solo perché un giorno gli sarebbero potute tornare utili.

- Il far credere di cancellare informaticamente così elementarmente l'identità di un poliziotto, quando esistono tutta una serie di procedure-backup per avere le spalle ben coperte (se necessario, vista la copertura del poliziotto, crittografati e/o steganografati).
Ovviamente bestialmente ancor meno credibile se si parla di far crollare, tramite informatica, l'intero sistema economico di una nazione le cui istituzioni sono all'avanguardia nell'uso (e quindi ne conoscono i rischi e quindi attuano delle appropriate politiche di gestione) di tali strumenti.

- Il casino del boss e figlio della Shin-Ku. Prima il cattivone pare essere il padre, poi sembra esserci il figlio che trama contro di lui e gli fa ricadere tutte le colpe, poi si scopre esserci dietro tutto quanto il "famoso" vecchietto malefico, poi invece riappare il boss che "magicamente" e da solo scappa dalla prigione con i suoi sandali per andare dal vecchietto malefico e cantargliela, poi salta di nuovo fuori il figlio demente che lo ammazza perché non l'aveva mai abbracciato (mecojioni docet) e ora tutto contento lo può abbracciare.

- Lei (ma anche lui se la cava in tal senso) ha sempre la stessa faccia-espressione (l'ho preferita ben di più in winter sfigata, almeno lì aveva una pettinatura che mi piaceva). Come hacker (o "acher") è più credibile Rin-tin-tin. La sorella ha passato a letto quasi tutta la serie.
La coincidenza nell'essersi incontrati (Takumi e l'acher) già quando erano piccini (ohhhh, il destino, il fato, la volontà divina, ohhhhhh...).

- Ci sarebbe tanto altro, ma credo sia sufficiente, è quello che mi è venuto subito in mente dopo averlo finito. Giudizio? Il cane Justice è l'eroe/protagonista della serie (ma non mi è dispiaciuta nemmeno la figlia del boss che se ne va a lavorare alla Conad. O forse era l'Esselunga? Boh, faccio confusione con i supermarket). Si è fatto i cazzi propri e ha avuto tempo anche per procreare. Dici cotiche...

Tranquilli/e, finisce bene (forse era meglio se finiva male, almeno qualche risata saltava fuori).

> A me Yutaka piace e non trovo abbia sempre la stessa espressione ,

Sinceramente anche a me piace molto come attore, ma per una sua certa ombrosità. Dai, per quanto riguarda l'espressione è quasi sempre la stessa, è stra-notabile, anche se credo dipenda soprattutto dal fatto che gli fanno sempre interpretare ruoli caratterialmente simili.


> inoltre a me la sua pettinatura piace molto più qui.

Boh, la pettinatura che ha qua in Rondo è la solita e comunissima che si vede a tantissime orientali. Quella invece corta che aveva in ws era differenziata e le dava un'aria ben più fresca (nonostante piagnesse sempre) e dinamica.

> mentre di Yutaka vorrei vedere tanto altro

Io per adesso mi sto guardando "il suo" Ruri no Shima.

i buoni che mi diventono zuccherosi, i cattivi che mi divetnano buoni, il coreano bastardo che invececera il polizziontto tenerone, il figlio mafionso col complesso del paparino e poi la strunzata del crollo finanziaro del Giappone... eccetera eccetera eccetera

nell'ultimo episodio Yuna piange con Takumi tra le braccia e... partono i titoli di coda! MORTACCI LORO, mi è preso un colpo Mica avevo visto che mancavano ancora 3-4 minuti O__O pant pant, dopo 24 anni (mica uno, 24!!) mica mi poteva schiattare così

il modo con cui lo reinseriscono tra le fila della polizia è ridicolo!!!