| Eccomi per il commento finale. Parto con il dire che per me, questo drama, vale un trenta e lode e stretta di mano accademica. Si vede che il budget e le possibilità fossero parecchio limitate (il problema degli effetti speciali si è ripresentato per tutto il drama), ma la storia e i suoi interpreti non hanno lasciato spazio a dubbi nel dire che questo è uno dei miei drama preferiti, se non il primo in assoluto. Non guardo mai, o per lo meno li evito come la peste, drama che abbiano più di 25 episodi, e se mi imbatto in loro, finisco sempre per skippare selvaggiamente perché capita spesso che molte parti siano semplicemente delle continue ripetizioni infinite di scene e cose già dette. Ciò non avviene mai in Scarlet Heart in cui, ad onor del vero, in poche puntate ne avvengono di tutti i colori. La trama scorre velocissima, non ci sono situazioni ripetitive, non ci sono riempitivi, le sottotrame sono sempre utili al filo conduttore della storia e mai fini a sé stesse. Sempre, o quasi, interessanti e forti. Partendo dall'amicizia di Rouxi con ogni fratello, sviluppata in maniera degna senza lasciare che il sentimento nasca dal nulla, dal decimo fratello, passando per il tredicesimo, fino al quattordicesimo; le storie d'amore hanno sempre un loro perché: lo sviluppo dell'amore del decimo principe verso quella moglie infantile e un po' cattivella che gli era stata imposta dal padre quando ancora infatuato di Rouxi; la storia tra il tredicesimo e Luxu, il gesto forte di lei di suicidarsi per il bene della propria bambina; la storia, purtroppo appena accennata, del nono principe con Yutan (poteva essere maggiormente approfondita, per quel poco che abbiamo visto mi è molto piaciuta); anche l'amore, o meglio la sintonia, tra Rouxi e il quattordicesimo principe. Gli abiti, le acconciature, le atmosfere, è stato tutto molto suggestivo. La trama non ha mostrato ai miei occhi buchi o devianze e questa è una cosa che ho molto apprezzato. Tutto viene spiegato per filo e per segno, viene dato un senso a tutto ciò che viene detto o fatto. Passiamo ai tre personaggi che fanno da padrone sulla scena. L'ottavo principe Mi è piaciuto sin dalla prima scena. È un personaggio sempre fedele a sé stesso e ai propri valori. Merita il suo soprannome fino alla fine e, in fin dei conti, è lui che salva Rouxi dalla sua depressione. Sposato in prime nozze con una donna che lo ama profondamente e che per il suo bene e la sua felicità è pronta a fare la guerra alla seconda moglie senza rendersi conto che ella non ha intenzione di lottare per le attenzioni dell'uomo, una donna che ama fino alla fine, che prende ogni decisione con l'intenzione di rendere grande suo marito, che si sacrifica per lui e resta al suo fianco fino alla fine. Che era pronta ad accettare anche la possibile terza moglie, una ragazzina che l'uomo amava. Sposato in seconde nozze c on la sorella di Rouxi (un personaggio secondo me non troppo valorizzato) la quale odia il marito, o per lo meno non lo ama, dandogli la colpa di aver causato la morte del suo innamorato. È stato bello, nei primi episodi, vedere il modo di vivere in questa casa, le lotte tra le donne, la situazione in una casa poligama, Rouxi, ancora inesperta, costretta ad adattarsi. Le scene con Rouxi sono sempre state bellissime, anche quelle romantiche. Quando finalmente hanno avuto il loro momento ho davvero apprezzato. È comprensibile che abbia scelto il trono al posto di Rouxi ed è comprensibile che lei prima di lasciarlo l'abbia messo in guardia (anche se quello ha poi provocato tutto il resto). Le scene di gelosia quando Rouxi comincia ad innamorarsi del quarto principe sono state davvero emozionanti. Quando ha rotto il braccialetto, il primo segno d'amore tra i due, mi è venuto un gruppo allo stomaco. Quando, alla fine, lui racconta tutta la loro storia d'amore al quarto principe, ormai imperatore, dopo aver perso sua moglie, il titolo e la casa ed essere rimasto solo, condannandosi così alla sofferenza eterna, ho pensato che fosse diventato uno stronzo o fosse impazzito per il dolore. Solo grazie a Rouxi ho compreso il perché del suo gesto ed è stato un bel gesto, da parte di lei, salvarlo attraverso il veleno liberandolo dal tormento. È un personaggio molto sfaccettato, mai banale, mai OOC, profondo e ben analizzato. Sempre coerente, capace di lottare per ciò che vuole ma senza dimenticare i suoi principi. Capisco il perchè avesse la maggior parte dei fratelli suoi alleati. Certo, non era un grande stratega. Quarto fratello ergo Imperatore. La sua figura non mi è piaciuta da subito. All'inizio aveva di certo un fascino particolare e si capiva il suo potenziale (anche perché noi sapevamo fin da subito che sarebbe stato lui a vincere il trono), ma non mi ispirava particolarmente essendo io una fan del quarto principe. Non capisco nemmeno come mai Rouxi si sia innamorata di lui e perché abbia accettato che lui lottasse per il trono ma per l'ottavo principe non era disposta a farlo. Comunque poco importa perché fin da quando il loro rapporto comincia a crearsi ho iniziato a dimenticare ogni ritrosia e mi sono innamorata di loro. Il fatto che il personaggio sia anche perfettamente delineato ha aiutato non poco: un abilissimo stratega politico, un genio indiscusso a corte, capace di districarsi tra gli intrighi meglio di chiunque altro. È stato davvero un colpo di classe il modo in cui è riuscito a prendersi il trono. Ha dovuto sempre lottare contro tutto e contro tutti come suo unico alleato quel tredicesimo fratello che gli rimase lontano per dieci anni lasciandolo praticamente da solo. Dopo la scesa al trono dell'uomo le cose sono precipitare. Le ultime dieci puntate (ovvero dalla venticinquesima in poi) dopo la morte dell'imperatore Padre, l'atmosfera è diventata molto pesante. Non ho trovato immotivata nessuna delle sue uccisioni. Ciò non toglie che abbia fatto paura anche a me e che i suoi modo erano tirannici e sanguinari ma è stato fedele al suo carattere, al modo in cui il personaggio si è evoluto, solo contro molti nemici, pronto a vedere il pericolo ovunque e disposto a compiere le più terribili atrocità pur di sovrastare sugli altri. Vedere da un lato il suo lato tenero e amorevole fino all''inverosimile nei confronti della donna amata paragonato al lato sadico e crudele contro il mondo è stato un perfetto contraltare ben costruito e mai forzato. Rouxi chi dice di non aver amato la nostra eroina, secondo me, mente. È un personaggio che si evolve e passa dall'essere una donna del XXI secolo all'essere una perfetta donna del XVIII secolo. La crescita e lenta, ponderata, studiata, non immediata e soprattutto non si può non amare un personaggio che è rimasto positivo sempre, che è cresciuto e ci ha accompagnato per tutte e trentacinque le puntate spingendoci a gioire e soffrire con lei. È stato triste vedere come si sia ammalata e sia caduta in depressione. Una depressione comprensibile i cui sintomi si sono mostrati lentamente durante tutto il drama e le cui basi sono state lanciate subito. Una donna che vive con il peso di sapere cosa succederà e poi con la consapevolezza di essere stata la causa di molte disgrazie. Che deve adattarsi ad un mondo che non è il suo, ad un tempo che non è il suo. Che vive in un ambiente ostile, sempre con la paura della morte che incombe sulla sua testa. Liu Cecilia è un'attrice che difficilmente mi uscirà dal cuore e che nonostante la giovanissima età ha saputo rendere divinamente il suo personaggio. Parlando del finale, è stato per i miei gusti davvero bellissimo. Le ultime due puntate sono piene di quell'angst che piace a me. Rouxi, malata e ormai in fin di vita, dopo aver avuto un aborto e aver scoperto di non poter più avere figli, acconsente a sposare il quattordicesimo principe che presenta all'imperatore un documento con le volontà del defunto imperatore circa le nozze. Solo grazie all'intervento dell'ottavo principe, che racconta al quarto fratello la sua storia d'amore con Rouxi provocando il suo odio verso la ragazza, alla fine l'imperatore si decide a darla in moglie al fratello. Nonostante sia ormai lontana dalla città proibita lui continua a chiedere informazioni su di lei alle sue spie fintantochè il quattordicesimo fratello non agisce in modo provocatorio tanto da spingere l'imperatore a non voler più avere notizie (lontano dagli occhi, lontano dal cuore). Quando ormai Rouxi è consapevole di dover morire, sapendo che le mancano solo pochi giorni da vivere, scrive una lettera all'imperatore per chiedergli di vederla un'ultima volta e la consegna al marito che, rendendosi conto della similitudine tra la scrittura della moglie e quella dell'imperatore, mette la lettera dentro una nuova busta su cui sigla di suo pugno il destinatario. Quando la lettera giunge a corte l'imperatore decide di non voler leggere. Seguono scene molto strazianti di Rouxi moribonda che attende il suo innamorato senza che egli si presenti, spirando tra le braccia del marito con la certezza di non essere più amata dall'imperatore e chiedendo di essere cremata. Quando la notizia giunge a corte l'imperatore ritrova la lettera, la legge e potete immaginare da soli la grande sofferenza.
Comunque alla fine Rouxi si risveglia nel futuro in cui era entrata in coma e comincia a cercare informazioni sulle persone di cui, nel passato, non aveva potuto vedere la fine.
La scena in cui si vede l'imperatore, ormai solo, in una città proibita in cui non è rimasto nessuno, è stata davvero commovente. Non dovrà più preoccuparsi di dover difendere il suo trono, sono tutti morti, ma la solitudine e la malinconia sono adesso l'unica cosa rimastogli. Per me il drama si conclude bene così anche perché la fine l'ho interpretata in modo poco romantico. Rouxi, nel presente, va in un museo e lì incontra la reincarnazione del quarto principe. Quando lo guarda allontanarsi lei si toglie gli occhiali e una lacrima le solca la guancia. Questo togliersi gli occhiali io l'ho interpretato come un gesto di rifiuto e allo stesso tempo di autodifera. Come un modo di allontanare quello che stava vedendo dalla sua mente, un modo per dirsi “quello che vedi non esiste, lui non esiste, non guardarlo, non vederlo, dimentica”. Mi è parsa una cosa molto triste. Del resto lei è morta sapendo di non essere più amata dall'imperatore e quanto avvenuto dopo e dunque la disperazione di lui, lei non la conosce perché non ha trovato notizie su quella donna che era. unico difetto, almeno per me, del drama è la scansione temporale. Non ho mai capito quanto tempo fosse passato tra un episodio e l'altro. quando il quarto principe diventa imperatore lo vediamo parlare con un ragazzo bello cresciuto che lo chiama padre, poi veniamo a sapere che è il primo principe quindi il figlio che il quarto principe aveva con la prima moglie, quello che aveva scoccato la freccia con la quale il padre era rimasto ferito nel tentativo di proteggere Rouxi. Solo che noi sappiamo, per detta di Rouxi, che da allora non sono passati tanti anni, al massimo quattro, ma allora non combacia l'età del personaggio...insomma, un disastro. E questo è solo un esempio tra tanti.
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