valinor |
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| Brava Guendalina!  Ho amato molto Arang, è un drama decisamente atipico nel piatto panorama coreano (pieno di drama fotocopia come se piovesse, con pochi titoli che si elevano dalla massa amorfa); talmente innovativo e singolare nel trattare un tema cupo come quello della morte senza mai esagerare, che forse è "troppo" avanti per lo spettatore medio coreano, cresciuto a melodrammi e sentimenti esasperati alla Mario Merola. Invece Arang ha una narrazione (come dicevo) elegante e raffinata, nonchè misurata e spesso brillante. Se poi teniamo presente che i coreani amano soprattutto i sentimenti estremizzati, Arang deve averli sconcertati parecchio. Ma io l'ho adorato proprio per la classe con cui racconta la sua storia. Certo, se si cerca l'angst a gogò e il pianto a catinelle, meglio scegliere altro...  Buona Visione!  |
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