The Moon That Embraces the Sun

Ho visto la prima puntata, in fase di recupero dei drama del primo trimestre.

Prima impressione: che noia.
Premetto che non mi ero informata granché sulla trama prima di iniziare la visione - sapevo solamente che c'entravano una sciamana ed un qualche principe. '
Perciò mi ero preparata ad accettare grossomodo qualsiasi cosa gli autori avessero tirato fuori.

L'inizio è prolisso, ma a suo modo forte: la sciamana Ari, ingiustamente accusata di alto tradimento, giura vendetta contro il ministro responsabile della sua incriminazione.
Promette protezione ad una bambina che dovrà nascere di lì a poco, e poco prima di morire ha una visione: Oooh ma che cosa interessaaante e soprattutto innovativa.
Però insomma, mi vanno bene anche i cliché - l'importante è che siano conditi bene.
Il problema è che iniziano a scodellarci la storia con i personaggi ancora bambini.
Allora, io detesto i personaggi bambini.
Sono favolosamente irrealistici e (per me, naturalmente) tantopiù insopportabili quanto più cercano di giocare la carta del puccioso.
Tutti i drama che mi vengono in mente che iniziano con i protagonisti bambini secondo me ne hanno risentito in peggio (penso ad Iljimae , per fare un esempio).

Voi che siete avanti con la visione, mi potete rassicurare sul fatto che i bambini sloggeranno presto?

Sto guardando la settima puntata (anche se, vista l'ora, probabilmente la finirò un altro giorno).
Impressioni finora:

Da un punto di vista visivo, l'estetica è impressionante. Costumi, colori, danze, movimenti sono tutti molto, ma molto belli.

La regia mi sembra faccia egregiamente il suo dovere dosando i tempi e regalando inquadrature molto gradevoli. (Mi piacciono molto i primi piani sugli oggetti.)

Gli attori? Con una sola vistosa eccezione sinora, non c'è che dire, bravi.
Anche gli attori piccoli, davvero bravissimi. Il problema non è con gli attori, ma con i personaggi. Anzi, con la scrittura in generale.
Continuo a non cogliere quello che dovrebbe essere il fulcro della storia, quello che dovrebbe tenere col fiato in sospeso attaccati allo schermo e far attendere con trepidazione lo sviluppo degli eventi. C'è una continua impressione di già visto, con i personaggi che arrivano puntualmente in ritardo su quello che la regia ha già lasciato intendere da tempo.




Apriamo una parentesi allegramente perfida su Han Ga In, l'interprete di Wol, valorizzata da numerosi primi piani sulla sua espressione costantemente costipata.
Vuole portare via il lavoro all'attuale testimonial?
Perché la trovo coinvolgente più o meno come il mio frigorifero.

Andrò avanti ancora un po' con la visione prima di decidere se dropparlo o chiedere aiuto al 2x...

L'ho finito... che fatica.

Ho trovato gli episodi 6-16 piuttosto stirati e ripetitivi, tutti giocati intorno al medesimo problema
Hwon e Wol girano intorno sempre alla stessa questioneDieci puntate di questa manfrina sono decisamente troppe. Così, per divagarci un po', gli autori hanno pensato di creare un diversivo: un personaggio sfigatissimo per farci impietosire senza tregua (Yang Myung!! ), ed una specie di Genio del Male per creare nuovi ostacoli al coronamento del giusto amore fra i nostri due beniamini.
Sempre che di amore si possa parlare, visto che negli episodi 6-16 Wol non ha più in sé quasi nulla della personalità vivace, nobile e determinata di Yeon U.

Il finale arriva con molta fatica, e personalmente mi ha lasciato un retrogusto sgradevole.Le sequenze sono piuttosto forti, i drammi in atto laceranti.
E poi?
Trallalallà!, ritroviamo i nostriHo trovato la transizione fra le due situazioni troppo sbrigativa.

I buoni ottengono quello che desideravano da tempo - nel caso di Yeon UUn applauso.

Gli autori cercano di convincerci che anche Yang Myung è contentoma non la bevo.

Rimane l'impressione che avevo tredici puntate fa: formalmente, esteticamente un bijoux, narrativamente debole. Tutto gira intorno al personaggio di Wol, semi-apatico per tutta la parte centrale del drama (e non è che verso la fine... ) e nemmeno portato sullo schermo in maniera convincente da Han Ga In, che con le sue due espressioni (costipata e costipata con lacrime) se possibile lo rende ancora più incolore.
Anche se Hwon mi faceva un po' pena, non sono riuscita ad affezionarmi alla loro storia.

Un 7?