Giunta al nono episodio dico BASTA a questo strazio.
Per non ripetermi, dico solo che quoto parola per parola il commento di mia sorella (
questo qui), che tra l'altro mi ha fatta morire dal ridere perchè penso esattamente le stesse cose.
Capisco tutte le vostre motivazioni: è stato un drama innovativo, sconvolgente e controcorrente, ma io di sconvolgente ho trovato solo l'effettiva
mentalità giapponese di fronte alla situazione di Michi, il minacciare di farla rinchiudere in un ospedale psichiatrico perchè si è innamorata di un suo alunno, il poliziotto e la psicologa li avrei presi a mazzate...però scommetto fosse stato un uomo nessuno avrebbe detto niente
, l'infinita serie di sfighe che, senza alcuna motivazione plausibile, si abbatte su questi due giovani diabetici, e il nervoso che sono stati capaci di farmi venire tutti
dalla madre pazza di lui - lei si che doveva essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico
- alla tutor dai comportamenti inspiegati e inspiegabili di Hikaru, da Masaru-san -che col cavolo ti sposere in ogni caso dopo che mi hai quasi violentato e preso a botte - all'amica mongola di Michi, per non parlare di suo padre.
. Posso credere che questa sia la società giapponese e che vive così determinate cose, anche la nostra lo fa, ma è il fatto che il tutto sia imbottito di cose già viste e facilmente prevedibili, oltre che immensamente sfortunate - sempre - ad aver reso la visione un qualcosa di insostenibile, specie perchè mi ha alquanto "turbata".
Se Dio Takki mi darà la forza *magari* terminerò questo "capolavoro", ma penso che gli sceneggiatori abbiano voluto far concorrenza a un drama coreano, o magari ne hanno preso spunto.