CITAZIONE (Misa @ 22/4/2008, 17:22)
noo BYJ un bell'uomo nooooooooooooooooooooooooooooo!
L'uomo dentiera
BASTA MISAAA! Non fare antipubblicità, che Bae al naturale (diciamo tutte NO AI CAPELLI ARANCIONI!) è un
figo disumano e chic!
Allora:
cosa positiva: ho finito Winter Sonata.
cosa negativa: in due giorni o pocopiù. Stamattina attaccai alle 10.30 (tornata a fare da esami al sangue) nonstop e smisi, ehm, ORA.
da cui, bisogna innanzitutto desumere le seguenti due conclusioni
cosa positiva: si può dire che mi sia
abbastanza piaciuto.
cosa negativa: sono così svalvolata che sento ancora adesso risuonare la musichetta memorieeeees a dvd spento (no, gnoma, non era quella! Era First Time suonata al piano). Che NON SO PERCHE', associo ad una in particolare di Bali, ma vabé.
Mi avete ILLUSA! Io pensavo che avrei trovato il dramma dei drammi, il cliché maximo dei cliché, e invece NO! Certo, gli highlights del medio polpettone coreano ci sono state tutte (incidenti, malattie,
"Misonotrombatoquellachepensosiamiasorella-losperoperluicheabbianocensurato!"
, personaggi ostacolanti, genitori matti da legare, botte, neve, aeroporti ecc...), però
non è stato così calcato come pensavo! Anzi un po' di magoncino mi venne alla fine e durante, segno che anzi ha tenuto livelli di turpezza cosmica ancora medi (a livelli alti rido come una merda - vd fine del sopracitato Bali).
Detto ciò, la cosa bella di WSf è che può interessare a
diversi livelli.
Se qualcuna passò dal topic di Maou oggi, capirà con le affermazioni che farò ora che come
giallo story Winter Sfigata mi fu proprio congeniale!
Come ormai saprete azzeccai alla grandissima l'opzione numero 3 che esponevo qui sopra, ma purtoppo non potei aggiornarvi sui sospetti che sorsero pian piano nel mio cervellino in decomposizione! Nella fattispecie della
non- fratellastranza avevo pensato fosse possibile notando uno sguardo a quel tempo ancor non sospetto del padre del manipolante illuso, nonché padre in comune dei due fanciulli contendenti la mano di quell'ameba ignava e smaronante di Jucosa
. Il finale invece, benché mi portò a magonare (ed a chiedermi ANCHE IO perché avesse gli occhiali!!!!), lo trovai assolutamente gratuito e inspiegabile,
sia la decisione della scema di partire per la Francia nonostante avesse saputo tutto, sia il fatto che, cribbio, sti coreani si beccano sempre ematomi cerebrali??? Appena scoperse la cosa temetti che sarebbe andata come in Robbers! Ma per fortuna no! E, miracolissimo dei miracolissimi, QUESTO POVERO CRISTO, dopo averne passato di ogni tipo (fra cui sua madre che gli toglie l'identità -!!!- per renderlo felice -!???-) si becca la tipa della sua vita in corner, in cambio della vista.
.
Punto
positivissimo: anche se certe scene sono lentine, i colpi di scena ci sono e sono molto vari nella loro "scontatezza". Alcuni proprio crudeli, altri da menarli, altri da vabé. L'attenzione è comunque sempre viva, in qualche modo! Paradossalmente è la trama il "forte" di questo drama, più che i rapporti fra le persone/fra una persona e sé stessa (cosa che preferisco - come si sa).
Punto
negativo: giuro su dio, a parte Joon-sang non è che sia un personaggio in quanto a carattere COSI' figo (anche se notevole), ma di fronte alla PLEBAGLIA che gli sta a fianco potrebbe anche vincere l'Oscar come Migliore Persona Esistente nel suo AU. Gli altri li odiavo tutti, LEI, L'ALTRO, LE MADRI, CHELIN! Avrei sparato a tutti una rafficata infernale, così il povero Joon-Sang sarebbe stato felice! Come detto,
lei è un'ameba indecisa e che TACE, e TACE e TACE, da prendere a badilate per svegliarla! Il
cesso è il classico personaggio che è preso da un'ossessione mistica anche se non lo si caca di striscio, salvo poi redimersi all'ultimo, forse sperando
che l'ameba si ricordasse di lui una volta morto Joon-sang. Ce lo vedo a 100 anni a fare le jettature contro il nostro unico personaggio fico presente!
. Le
madri sono
inclassificabili, non c'è manco bisogno che spieghi il perché penso. Chelin fa solo il paio con il cesso, in quanto "antagonista della coppia principale", ma non diede poi così tanto fastidio.
Comunque, madre di Joon-sang a parte e tralasciando la protagonista, che nei coreani raramente mi soddisfa, la palma al personaggio che mi fece più incazzare va a Sang-hyuk, che anche nella vita sarebbe il genere di persona che mi fa prudere le mani.
Cose aggiuntive:
belle musiche, sì.
bei paesaggi, sì.
il
LIETO FINE
non me l'aspettavo proprio!!! E fu anche un po' brusco! Alla fine mi ero quasi abituata a spiarli tipo Grande Fratello della sagra della sfiga, e BUM!
Sono un po' indecisina su che voto dargli perché piacermi mi è piaciuto e onestamente lo consiglierei a chi volesse vedere un drama coreano per come si intende il cliché del drama coreano, duro e puro com'è. Però batteva un po' troppo sul tasto della melensaggine per i miei gusti, i personaggi sin dall'inizio ogni due per tre piangevano/avevan la lacrima virile/gli occhi lucidi! Ammetto di aver saltato delle scene di silenzi del cessone, della tizia o comunque di gente che non fosse Bae, perché alla lunga malsopportai i "...." "..." "...!" (gli "....???" invece mi piacciono!). Voi direte: "è anche colpa tua che ti autotirasti scema!"
Il vero neo comunque fu tutta quella gentaglia! Non sono triste, son ancora irascibile!
Boh... 7 e mezzo?
Ci ripenso domani o dopo, a mente
sanatafredda!
In realtà mi sembra ci fossero un altro paio di punti nodali di trama da discutere, ma mò non me li ricordo!
Comunque, debbo dire che grazie a Winter Sonata mi venne voglia di cambiar genere, momentaneamente! E' un po' come chi si vede questo e MISA a ruota: bashhhta!