SCANDAL

Sono a casa dal pc mezzo morto e quotare è dura, così, per rispondere a dama e misato, uso pezzi dei miei post vecchi, dove gli argomenti che vengono portati fuori sono gli stessi e poi perchè li ho scritti con talmente tanto impegno che se vi quotassi ripeterei le stesse identiche cose ma ci starei ore

RISAKO E LE SUE CONTRADDIZIONI

Credo che sia una cosa che tutte loro, in fondo, vogliano fare e non sanno come. E' come se cercare Shiraishi permetta loro di cercare se stesse...

TAMAKI E IL FIGLIO


LA FRASE "VI HO BATTUTE"
Io, più vado avanti, e più penso invece che i motivi di quella frase siano davvero profondi... Stanno uscendo fuori così tanti altarini che, a livello di movente, risako avrebbe avuto tutti i più buoni motivi per vendicarsi di loro o/e dei loro mariti. E' l'obiettivo di risako che non mi è chiaroQuesto è il mio dilemma

Poi ho parlato molto degli stereotipi che ogni protagonista impersonifica e perchè, anche se risultano antipatiche, impopolari, irritanti, eccetera, sono profondamente e dolorosamente vere.

PSICODRAMMA REALISTICO #1: TAKAKO
Casalinga perfetta e donna perfetta? No, solo casalinga perfetta, perchè essere donna sembra averlo dimenticato da mo', presa soltanto dalla perfezione intorno a sè e non dentro di sè.
to be continued --> #entry291865146

PSICODRAMMA REALISTICO #2: MAYUKO
La sua gabbia dorata, a ben guardarla, è più gabbia che dorata. Il suo essere così spensierata forse è solo uno stordimento per autoconvincersi che va bene così. Gioca la parte della cretinetta, ma lei vorrebbe crescere eccome.
to be continued --> #entry291899933

PSICODRAMMA REALISTICO #3: HITOMI
Kawai-san è forse la più frustrata delle 4: lei sa di avere delle capacità, di aver potuto avere una carriera brillante, sa molte cose, ma sta a casa per senso del dovere, e proprio per questo, nel momento in cui incrocia vite esterne al suo mondo fatto di figli e marito, qualcosa in lei freme, diventa insofferente, vuole esplodere, e poi rientra per senso di colpa, e poi si sente di nuovo stretta e vorrebbe ribellarsi e diventare se stessa, ma poi ritorna nel suo piccolo mondo perchè fa meno paura, e questo elastico emotivo continua e continua all'infinito.
to be continued --> #entry291902305

PSICODRAMMA REALISTICO #4: TAMAKI
Si fa fatica a crearsi un quadro coerente di lei... In casa indossa solo magliette di gruppi hard rock, ma ha delle unghione dorate da vera vamp; fa un lavoro importante e di responsabilità, ma quando parla sembra non dare l'impressione di essere molto "qui ed ora"; è una tipa impaziente con tutti, ma fin troppo paziente col marito, insomma... Tante cose non tornano, e non si capisce bene "da che parte stia", nel senso proprio della sua identità come persona. E' molto sopra le righe, eppure così "normale".
Ma questa incoerenza, che si scoprirà essere confusione sua interiore, si comprende meglio dopo la visione dell'episodio 8...
to be continued --> #entry291985952

SCANDALI & PSICODRAMMI
Perchè, come diceva misato, anche secondo me sono più importanti (ma anche infinitamente più interessanti) i quadri "clinici" dei personaggi piuttosto che i loro misteri:
Era cominciato facendo l'occhiolino alle serie ammerregane, con tanti colpi di scena e segretucci da scoprire, e piano piano diventa uno spaccato umano stereotipato e odioso, ma tremendamente vero da darci fastidio proprio per questo, perchè mostra come anche noi, che lo ammettiamo o no, potremmo soccombere in certi giochini psicologici che non ci renderebbero degni di stima, perchè dietro ad un'impressione pessima si nascondono sempre delle ragioni, giuste o sbagliate che siano, piccole o grandi che siano, che, per forza di cose, ci influenzano, anche negativamente, perchè no? Ad essere sincera, a questo punto, manco mi frega granchè di sapere i segreti dei mariti e di risako, perchè sono molto più interessata a questi aspetti umani, apparentemente inquadrati e categorici, ma in realtà profondamente complessi. Siamo noi essere umani che ci stereotipiamo per la paura di avere più livelli di personalità, per paura di contraddirci, di essere incoerenti, di non sapere chi siamo e dove stiamo, e questa è la presentazione così caratterizzata delle protagoniste nel primo episodio, che non è la vera presentazione dei personaggi, ma ciò che loro, per difendersi, hanno voluto diventare, per poter essere in grado di darsi una definizione e sentirsi meno confuse, ma la confusione è umana, e sembra lo stiano capendo un po' alla volta ^____________^

VERITA' AD OGNI COSTO SI' O NO?
L'episodio 9 sostanzialmente affronta questo argomento. Ad un passo dal finale le carte di scoprono e le protagoniste devono fare i conti con la propria vita, nella sua nuda e crudelissima verità. O è meglio di no?
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