CITAZIONE (Mimi-chan @ 6/3/2009, 11:03)
Ed eccomi qui a commentare la fine di questo drama, finito ieri sera all'alba delle 00.30 perchè volevo assolutamente sapere come finiva
conosco il sentimento
CITAZIONE
Premetto che mi è piaciuto molto, se non si fosse capito.
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Due episodi, quelli finali, in cui succedono molte cose - seppur con poco movimento - e nessuna è messa lì per caso: ogni parola, ogni azione, ogni decisione è perfettamente coerente con quel che è stata la vicenda e con quelli che sono i personaggi
infatti Kanbayashi continua ad essere stronzo cercando di screditare Keita in ogni modo, lo stuolo di vecchiardi parlamentari cercano di capire dove sta la convenienza, Miyama è incastrata tra quelle che sono sempre state le sue opinioni su Kanbayashi e la realtà delle cose, Keita si "scontra" con questo mondo che non capiva, non gli piaceva, voleva cambiare.
C'e' anche da dire che e' giusto che ci sia "poco movimento"... se pensiamo che CHANGE copre un lasso di tempo di pochissimi mesi, ne succedono eccome ^_-
CITAZIONE
Il
collasso che Keita ha - e sarebbe stato strano non l'avesse dato che erano praticamente 3 mesi che non dormiva -
permette a quelle persone che lo stimavano già ma non lo "conoscevano da vicino" di apprezzarlo ancora di più
perchè è uno che legge TUTTO prima di firmare, si muove in prima persona se c'è qualcosa da controllare, lavora anche a casa la notte per stare al passo con la realtà che lo circonda e ancora non riesce bene ad afferrare.
Esatto... e' qualcosa di piu' grande di lui quello da cui si trova circondato, ma la cosa bella di Keita e' che parte come scettico, e poi invece comincia a interessarsi e a impegnarsi, sul serio, per quello che fa. A prescindere dal giudizio altrui. A prescindere talvolta dai consigli altrui.
Non perche' sia testardo, o perche' si creda meglio degli altri, ma perche'
e' PROATTIVO.
Anche se ha una grossa fiducia nelle persone che lo circondano - tanto da non immaginare che possano fargli certe cose che poi subira' -
vuole comunque usare la sua testa,
vuole capire lui quello che accade, e' completamente
responsabile delle proprie azioni (e si becco' dell'irresponsabile qui, povero cicci! Io ci metterei la firma ora e subito per conoscere una persona del genere, che si mette in prima linea e con tutto se stesso in quel che fa).
CITAZIONE
Non mi aspettavo che
perfino Onoda-sensei fosse immischiato nelle tangenti!
Come Keita no?
A me piacque questa scelta, perche' dimostro' che si puo' sbagliare, ma ogni tanto anche chi sbaglia lo ammette, persino in politica.
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Sono soddisfatta perfino della conclusione
simil-romantica con Miyama
Leva quel simil! E' rappresentata in una maniera molto elegante, ma e' tale, si dissero cose inequivocabili!
CITAZIONE
CITAZIONE (Misato-san @ 20/7/2008, 13:52)
CITAZIONE (KallistA @ 20/7/2008, 13:04)
E lessi che c'è un discorso di Kimura di un quarto d'ora circa (si capiva dalla fine della preview sopracitata).
22 minuti mi risulta. e girato in un tempo solo.
per davvero, mentre lo ascoltavo mi chiedevo se lo avessero girato tutto in una volta ed ero assai compiaciuta
Che bello che era... Keita marry me
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CITAZIONE (KallistA @ 22/7/2008, 09:09)
Quando vedrai (o qualcuno vedrà
"" ) la 10 parleremo della questione "regia", perché vorrei usare come esempio il momento del monologo fatto in un'unica
scena. Non è che ci volevo Orson Welles, che fece di questo metodo un suo cavallo di battaglia, però... però poteva essere utilizzata molto meglio, e in maniera meno trash, oserei dire.
Eccomi! Non che la regia sia stata in quella scena qualcosa di esaltante, ma secondo me è stata ottima nella sua semplicità! Come diceva Anelith se non erro, anche io ho trovato tutto molto naturale in quei 22 minuti...ero concentrata sui movimenti delle mani e pensavo "è proprio così che farebbe chiunque!"
Concordo... io francamente non ho capito il disappunto di Kalla, perche' solo a pensarci adesso, a mente freddissima, con CHANGE visto mesi e mesi fa, mi da' ancora i brividi.
(diatriba sulle capacita' di Kimura-sama attore)
CITAZIONE
Come diceva Misato la più "average" qui dentro era Kato Rosa.
E lo ridirei mille volte.
Kato Rosa come Hikaru va bene, perche' non le si richiede molto... deve essere zelante, carina, senza un'idea di futuro nella testa, deve prendersi una mezza cotta per Keita come il resto della popolazione nipponica
e fa tutto questo bene ma si nota la differenza con la presenza scenica e le capacita' degli altri. Del resto ha pure svariati anni in meno, pretendere che abbia la maturita' di Kimura-sama o di Abe-san o di Fukatsu Eri come attrice sarebbe anche fesso XD
E ridirei mille volte che invece Kimura-sama mi fece innamorare nuovamente di lui vedendolo all'opera qui. Mi capita con pochi attori questo re-innamoramento costante ad ogni nuova parte...
CITAZIONE
CITAZIONE (KallistA @ 22/7/2008, 09:09)
CITAZIONE
Alla fine come storia in sé fu bellissima e appagante, roba da proiettare tassativamente in tutte le scuole a mò di educazione civica, perché anche una tendenzialmente "politicamente agnostica" e scoraggiata come me ha trovato giovamento dalla sua visione e speranza. E incazzamento e tristi annuimenti. Ma speranza! E speranza di rinnovamento!
Insomma... come uso dire io, "ti ci fa credere"... ti fa credere che quella bandiera possa davvero essere simbolicamente viola (il colore del cambiamento, appunto).
Ti fa anche credere che le persone possano cambiare, rinnovarsi, ricordarsi com'erano... ma ti ricorda che non tutti sono cosi', anzi.Kalla hai detto esattamente quello che penso io. Perfino io che con la politica non voglio avere niente a che fare sono stata rapita, interessata, ho sperato, mi sono arrabbiata e alla fine mi sono detta "ma che bello sarebbe avere un politico così!"
La seconda parte era mia pero'... rileggermi in questo thread e' una botta di autostima, scrissi belle cose, raramente sono soddisfatta di quello che blatero
Uno dei motivi per cui mi sento di consigliare CHANGE anche a chi come te non ama la politica e' proprio il fatto che secondo me e' una storia che si adatta anche a voi... alla fine Keita parte col vostro stesso pregiudizio sull'ambiente sull'utilita' etc del tutto, e ha un background da vero ignorante delle basi, ma il fatto che non se ne vergogni e che lavori per colmarlo lo rende molto vicino a chi ce l'ha come il suo (e anche a chi e' messo meglio ma non troppo XD).
Se poi la politica la sia apprezza e' ancora piu' facile innamorarsene subito ovviamente... ma nel caso sia il contrario, se si ha un attimo di pazienza e si segue lui, si finisce per voler vedere come vada avanti la vicenda e per fare il tifo per questo Sori meraviglioso che rende tutto credibile, vivo e speranzoso.
Change come cambiamento anche nello spettatore, quindi, che segue Asakura Keita e ne rimane colpito.
Questo e' uno dei drama che mi spiacque particolarmente fosse mollato o snobbato, e' nella mia top 3 dell'anno scorso e sta messo bene anche nella mia classifica globale. Molto bene.
CITAZIONE
Infine quoto Misato per una bella analisi della situazione che ha fatto in concomitanza degli episodi 3 e 4 che secondo me rende benissimo lo spirito di questa vicenda
#entry251523095grazie
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Anche da me questo drama si beccherà un voto tra 7 e 8
Sali sali no alla tirchieria sulle opere di valore XD