CITAZIONE (Anelith @ 11/4/2008, 20:15)
Visti
Cinderella ni Naritai e
Jitensha shounenki... (sankyu Misato for seeding!
)
CITAZIONE
Cinderella ni Naritai è una favola semplice, a tratti banale, ma in fondo non aspira ad avere nessun gran valore se non quello di raccontare una storia delicata e fiabesca, quindi va bene così.
Tacchon è tanto tanto carino, e lo preferisco decisamente nelle vesti del ragazzo semplice, dolce e gentile piuttosto che in quelle del figaccione tutto tirato a lustro... intendo proprio fisicamente: ha un viso e dei lineamenti delicati, e quel sorriso delizioso non risalta affatto se va in giro conciato come un host. ^^
A me piaceva assai anche in versione Brian Slade
Era dissonante con la sua personalita' (ma non con quella del personaggio), ma era un figo
CITAZIONE
Il dottore che gli da la medicina è fenomenale... all'inizio non avevo ben capito se era un uomo o una donna, però.
(.....è un uomo, vero?
)
Penso di si' ma l'ho visto tempo fa e diciamo che ehm non ero molto concentrata su di lui
__
CITAZIONE
sto scaricando Double che non va avanti
)
Che versione?
Se serve te la seedo io tra una settimana, che ora sono dai miei... ^^;
CITAZIONE
è sicuramente Jitensha Shounenki, che ho trovato veramente bello e addirittura mi ha fatta piangere.
Anche a me
CITAZIONE
Sia Yassu sia Maru sono stati magnifici (Maru era incredibilmente perfino figo
),
Ma Maru e' un figo, e' solo che passa la meta' del proprio tempo a nasconderlo
CITAZIONE
Vedere l'espressione determinata e concentrata di Maru/Souta quando era sulla sua bicicletta, intento a pedalare con tutto se stesso, a cercare di arrivare sempre più lontano e di andare sempre più veloce... mi ha davvero colpita.
E vedere Shouhei e Souta crescere, prima vicini e poi sempre più lontani, ma sempre legati l'uno all'altro, un po' per scelta e un po' per caso e perchè inevitaile... è stato bello vederli andare avanti per la loro strada, prendere qualche deviazione e allontanarsi, poi ritrovarsi e proseguire di nuovo.
Concordo su tutti... sono caratterizzati entrambi molto bene.
La storia ce li fa conoscere fin da piccoli e ci porta con mano a capire che il loro legame con le corse in bici ha in se' molti significati... e' un po' il segno della loro amicizia spruzzata di rivalita', ma e' anche il desiderio di arrivare lontano, in senso fisico e metaforico al tempo stesso.
CITAZIONE
Quando poi Souta
ha perso se stesso, la sua passione, la sua fidanzata, ed è piombato in crisi... mi si è stretto il cuore. Nelle scene in cui aveva quello sguardo spento e la sigaretta in mano, era davvero straziante.
Lo era anche se a me... faceva un pochino rabbia.
Infatti quando poi Shouhei lo ha
redarguito, praticamente litigandoci per la prima volta, non mi sono sentita di dargli torto... perche' e' Souta che si e' abbandonato a se stesso e ha rifiutato l'aiuto altrui...
Mi era piaciuta anche tantissimo la parte in cui
Shouhei lo cerca in auto... in un certo senso mi aspettavo che lo trovasse, e invece... non ci riesce! Questo l'ho trovato un tocco di classe davvero, perche' in genere nelle storie di questo tipo, le coincidenze stanno li' ad aiutare i personaggi a risolvere magicamente gli eventi... nella vita reale invece e' molto piu' plausibile che una ricerca senza indizi porti a una non riuscita del tentativo, sicche' ho sentito il tutto molto... vero, e in linea con la caratterizzazione dei personaggi.
Uno dei migliori anche a mio avviso
