|  ora che ho più o meno finito di piagnucolare per il finale, posso raccogliere le idee e cercare di fare un commento conclusivo simil-costruttivo. Ma prima un ultimissimo sfogo...  Okkèi. Sono pronta. Vado un po' a casaccio, abbiate pazienza... 1) Taro/Yuichi  (sì, sì, la smettooo  ) Dovrei dire che ho amato Taro, ma che ho sempre aspettato e contemporaneamente temuto il momento in cui Yuichi si sarebbe rivelato? Ovvio e scontato. Come si fa a non amare Taro e come si fa a non essere curiosi circa la sua precedente esistenza? Del suo "vecchio" io s'erano visti i vari segnali nei primi episodi (l'inglese, la chitarra...) e poi più avanti con la questione delle tradizioni di famiglia, eppure, dopo aver finito l'episodio 10, un piccolo particolare mi ha fatto intendere che Yuichi era pronto a balzare fuori, ad inghiottire Taro -anche se poi non è stato completamente così. Non me n'ero nemmeno accorta in un primo momento, ma poi... Perchè Taro è caduto dalla scogliera? Per non lasciar cadere l'orologio. E cosa importava a Taro dell'orologio, ora che non era più il suo unico legame con il passato, ma aveva capito che era un oggetto ricevuto da quella che adesso era una perfetta sconosciuta? Probabilmente ci sto costruendo sopra tutto io e gli sceneggiatori non erano forse intenzionati a mandare questo messaggio, ma quando mi sono resa conto che era per afferrare proprio quello che era caduto -ed era palese che quindi ci sarebbe stata di nuovo una perdita o parziale perdita della memoria- ho sentito che Yuichi stava tornando alla luce. Sono stata "felice" che le due identità alla fine siano rimaste entrambe, per quanto doloroso, perchè sarebbe stato ancora più doloroso pensare che i 10 episodi, i 10 anni, in cui Taro aveva vissuto fossero scomparsi nel nulla, proprio come se non fossero mai esistiti. Anche se Suzu e il resto della famiglia non sanno che Taro si ricorda perfettamente di loro, ma che ha deciso di prendersi le sue responsabilità di padre innanzitutto e poi di marito, il fatto che sia James che Sabako sappiano la verità mi ha un poco sollevata  2) Taro/Miwako Rimango comunque allibita davanti a questa coppia che non esiste ugualmente, purtroppo o per fortuna, in base alle preferenze di ognuno. La forza, ma anche la discrezione e la dignità, di Miwako mi hanno molto colpita e sono contenta che abbia potuto ritrovarsi con suo marito dopo la lunga attesa, ma per quanto si possa dire "con Yuichi è tornato anche l'amore per Miwako" sinceramente non ho avuto minimamente quest'impressione. Nell'ultimo episodio, Taro sceglie la "vecchia vita" unicamente perchè vuole prendersi la responsabilità di sua figlia e non vuole che la piccola Sakura continui a sentire la mancanza di suo padre. Non fa alcun accenno a Miwako e con James parla solo del suo amore per Suzu (--> vedere anche Taro/Suzu per conoscere il mio cinismo  ). Anche l'atmosfera da post-proiezione di Utahime mi ha lasciato l'idea che venisse messo in evidenza solo il rapporto tra Taro e Suzu e Sakura adulta non accenna mai (mi pare) a sua madre e il film è la storia principalmente di Taro e Suzu -o almeno credo che James nel suo film abbia mostrato la vita di Taro a Tosa Shimizu. 3) Taro/Suzu Mi è piaciuta tanto Suzu, ho pianto con lei, ho sperato con lei, ho "origliato" con lei -non faceva veramente altro che origliare, poverina - e sono d'accordissimo nel dire che Suzu amava tantissimo Taro. MA. Per quanto quel poco di spirito romantico che risiede in me ci tenva moltissimo a che Taro, alla fine, riuscisse a rivelarle i suoi sentimenti, o che almeno la ricambiasse un minimo, il mio cieco cinismo mi fa sottolineare il fatto che lo sviluppo dei sentimenti di Taro per la ragazza sia stato più o meno inesistente. Non mi va nemmeno di pensare "l'amava e non lo sapeva" (sebbene mi sarebbe piaciuto) perchè per 6 episodi non fa altro che dire la verità, ovvero che è una sorella per lui ed è "impossibile per me e Suzu essere amanti". Poi sbuca fuori Miwako e non mi pare proprio l'atmosfera giusta per rendersi conto di amare la proprio sorellina, poi c'è il bacio di Suzu che non viene nemmeno proprio ricambiato, e poi, due episodi dopo, la vuole sposare. Mi è parso proprio un salto leggermente assurdo. Mi hanno spezzato il cuore i ricordi di Taro e Suzu degli anni precedenti, mentre si allontana con l'autobus, ma il fatto è che quelle parole "Sii per sempre il mio sole!" "Renderò Suzu la mia principessa" etc Avevano un significato strettamente romantico solamente in quella inquadratura, perchè nel loro autentico contesto, nel passato, quelle sembravano proprio e semplicemente le parole che un adulto che prova un forte affetto per una bimba dice per farla contenta e per trasmettere calore. Non certo quelle di un uomo che prende sul serio le parole di una bambina molto spontanea e affettusa per sposarla in futuro. In totale, per quanto potessi tifare per Suzu, questa possibile coppia non mi ha proprio convinta. 3) Croissant  straordinarioooo Mi ha fatto morire dal ridere e mi ha anche un po' commossa con i suoi sentimenti sinceri. Sono contenta che alla fine abbia sposato Suzu, se lo meritava proprio!  lo scambio dei diari E' stato fortissimo ^__^ 4) Student-san Rebel without a cause. Mi ha fatto MORIRE Davvero un personaggio carino e significativo, che si è sinceramente esposto per dire quel che riteneva più giusto senza mai ferire le persone che lo circondavano. Ed è pure sopravvissuto alla tirannia di Sabako è un grande! 5) Sabako Una donna, un perchè. Sono contenta che lei abbia capito che Taro e Yuichi alla fine convivevano entrambi. La sua storia mi ha molto rattristito, ma mi ha anche ispirato profondo rispetto per lei  6) Famiglia e compaesani pare brutto ammicchiarli tutti così, ma il commento si sta veramente allungando Tutti i membri mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto il padre. Il loro sincero amore per Taro mi ha commossa terribilmente E poi Garuman era sinceramente un mito (ma cos'è che non mi ha commossa??) 7) Scena finale al cinema -incontro con Suzu, famiglia, a poi autobus) 8) Eredi  pensandoci è proprio la solita vaccatina far incontrare i figli o i figli dei figli... però questa soddisfazione allo spettatore bisognava proprio darla  E per finire. Ci ha messo un po' a decollare, ma è decollato. Un puzzle perfetto e discretissimo a questo punto mi ero ormai completamente dimenticata che l'intenzione iniziale era vedere questo film prodotto da un certo James e un finale dolceamaro che mi ha spremuto un sacco di lacrime e mi ha lasciato riflessioni dolorose ma doverose. Mi è piaciuto moltissimo. |
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