Jotei

Sono stordita... Ok sarà sicuramente il sonno e mille altri motivi, ma questo primo episodio di Jotei mi ha colpito molto.

In sè la storia non è poi così originale, ma è anche vero che oggigiorno di davvero originale non è che ci sia rimasto granchè. Ho sempre pensato che nell'arte ormai da inventare qualcosa di nuovo ci sia davvero poco e niente, ma ciò che può rendere qualcosa speciale è il suo esserlo davvero... Mi spiego. Non credo esistano grandi novità da tirare fuori dal cilindro ormai, ma una cosa davvero unica dell'essere umano è che ognuno di noi vede il mondo in modo diverso. Quando qualcuno riesce a farti entrare nel suo modo di vedere il mondo, allora crea qualcosa di unico e vale la pena di essere visto.

Credo che Kato Rosa e Matsuda Shota siano due fenomeni. Lo dico così, dopo 45 minuti e rotti di drama che racconta la storia di una Cenerentola del porno soft intrisa di luoghi comuni e cliché. Questi due ragazzi hanno qualcosa di speciale, dico davvero.
Io ci ho creduto davvero che lei possa avere la sua rivincita, o che possa arrivare sul filo rosso che la divide dall'ottenerla. Ha uno sguardo eccezionalmente fiero. Mi ha ricordato Christina Ricci. Promossa a pieni voti.
Lui ha qualcosa di magnetico: non è bello, non fa chissà cosa per mostrarsi espressivo, ma basta poco per un attore. Anche solo alzare un sopracciglio.

Lo continuo senza remore, anche solo per vedere questi due.
Minchia ho pianto al primo episodio di un drama! Non mi succedeva da Winter Sfigata!