Durante la visione, sino ad adesso, non ho scritto nemmeno una riga di commento -a parte una considerazione con un confronto con il primo episodio di Maou- e ho pensato che forse sarebbe anche ora, ma mi trovo un po' in difficoltà perchè ci sarebbero talmente tante cose da dire che ho paura di fare solo un pastone confusionario. Abbiate pazienza, per piacere
Intanto, cercando tramite il topic di Voti ai drama, ho scoperto che NESSUNO l'ha messo tra i drama visti e l'ha quindi votato, ne deduco che in pochi l'abbiano effettivamente guardato/concluso ed è veramente un peccato.
Spero vivamente che la trasmissione della versione giapponese incuriosisca anche altri utenti ad avvicinarsi a questo drama perchè personalmente mi è piaciuto tantissimo e credo che meriti di essere visto per tantissimi motivi.
Innanzitutto la
genialità della trama, degli intrecci tra personaggi, indizi, tarocchi, della gestione dei tempi -che a Misato e Kicchy è risultata indigesta, ma che a me è parsa perfetta.
E poi per il protagonista, Detective
Kang Oh Soo, Uhm Tae Woong: un personaggio spettacolare interpretato da un attore che mi era del tutto sconosciuto ma che si è rivelato essere di una grandezza incredibile. Espressività, intensità, completa immedesimazione.
Vengono affrontate tematiche molto serie, i personaggi si ritrovano tutti con le spalle al muro per qualche motivo, ma il tutto, anche se detto con leggerezza potrebbe sembrare troppo artificioso, è stato trattato in maniera incredibilmente realistica e accattivante.
Partendo dalle premesse iniziali di per sè lineari
Studente uccide altro ragazzo, diventa detective e si ritrova a fare i conti con "qualcuno" che vuole vendicarsi
man mano che la storia procede, tutto diventa più complicato con l'entrata in scena di personaggi, scambi di persone, visioni, sogni, prove che sbucano fuori, gente che assume altra gente, personaggi che si pensa facciano questo e invece poi fanno quello, insomma: un
capolavoro di complessità.
Cominciando un po' alla lontana ad analizzare i personaggi, dico che mi ha colpito un sacco l'amica di Hee In,
Gong Joo Hee! Fortissima! Molto carina, tra l'altro! Lo so che il suo ruolo è pressocchè nullo, ma a me tutte le sue scenette sono piaciute
Ottima spalla sono stati anche i
colleghi del commissariato -Mrs. Shin
povero!- e il
capo dell'avvocato, uno dei pochi intelligenti U__U
Davvero dolorosa è stata tutta la vicenda che ha visto contrapporsi gli amici di Oh Soo:
Sun Ki, il vero "bullo", inizialmente è quello che dà più sui nervi con
la sua malignità nei confronti di tutti: verso Dae Shik, verso Oh Soo -in quanto continua a rinfacciargli di aver commesso l'omicidio e di essere in debito nei suoi confronti- verso Suk Jin, verso Hee Soo, il fratello di Oh Soo, che pure è stato comunque disponibile con lui. E' insomma un agglomerato di astio che però poi risulta essere quello più "patetico" perchè pugnalato -metaforicamente, ma anche no
- alle spalle proprio da Suk Jin e da Hee Soo
Suk Jin stesso
bugiardo e traditore, viene risparmiato non si sa per quale strano motivo, ma con le sue menzogne non si rende conto di essere, in fondo, il vero colpevole di tutta la situazione.
La figura di
Choi Na Hee all'inizio non mi piaceva, ma andando avanti ha preso anche lei un poco di spessore
moglie fallita, amante colpevole, decide di ricominciare con Hee Soo, cercare di essere degna di lui, e invece scopre che non solo per causa sua Suk Jin rischia di essere accusato per l'omicidio di Sun Ki, ma che il marito è divenuto un assassino.
e rimane, in realtà, una delle grandi vittime della serie, perchè
avendo perso marito, suocero e il rispetto dei suoi genitori, in una società come quella coreana avrà probabilmente una vita ben poco allegra -anche se la colpa è stata in buona parte comunque sua.
Hee Soo mi ha davvero straziata:
da vittima qual è, si ritrova a rovinarsi con le proprie mani e con le mani del fratello
Mentre il
padre mi ha fatto schifo dall'inizio alla fine, niente da fare
Davvero enigmatico è stato per me
Kim Young Chul: infatti inizialmente si sa che
è colui che dona il pelouche alla bimba, Sora, e non ci si spiega esattamente perchè.
Anche quando si capisce che
lui era proprio l'amico di Tae Hyung che è stato testimone del delitto, non si riesce a capire quanto abbia le mani in pasta in realtà: nasconde qualcosa di certo, ma nessuno sa cosa e io stessa sono rimasta di sasso scoprendo che si trattava del braccio destro -e pure di quello sinistro, ha fatto TUTTO lui- di Tae Seong/Seung Ha: scattava le foto, scriveva le lettere, preparava e recapitava i pacchi, teneva i "contatti" con i futuri carnefici etc.
Mi sono lasciata probabilmente trarre in inganno dal
suo ritratto di persona debole, perennemente "non visto" da nessuno -come dice lui stesso alla fine- e francamente immaginavo che la sua figura restasse in qualche modo ugualmente nell'ombra, o che la sua debolezza trionfasse sulla pazzia, invece non è stato proprio così.
Notevole poi l'entrata in scena della
sorella cieca dell'amico orfano di Tea Seong! Se lei fosse stata più spronza con il malfattore, magari Oh Soo avrebbe avuto la prova per inchiodarlo, e invece nada, ha deciso di starsene zitta zitta...
Però lei era davvero carinaa
Vogliamo finalmente parlare di quel verme che non è altro di
Oh Seung Ha? E parliamone.
E' un verme. Dall'inizio alla fine.
Sarà che Joo Ji Hoon già non mi piace minimamente, e quindi il suo personaggio l'avevo per principio preso come quello che non mi sarebbe piaciuto, ma nonostante i tentativi di far intenerire lo spettatore con i dolorosi flash back e poi tutte le scenette lovey dovey tra lui e Hee In, proprio non sono riuscita a provar pena -se non proprio per un secondo nei flash back- nè affetto, nè "senso di disponibilità" (mi riferisco al buon sentimento che ha spinto il capo a dirgli di essere sempre vicino a lui, pronto e attento, amorevole etc... pur avendo scoperto tutto).
Non penso di essere cattiva, ma analizzando la situazione si capisce subito che non è solo una persona sofferente, ma proprio uno psicopatico. Ecco come si svolgno i fatti, in maniera molto cruda:
- Giovane già di poche speranze di ritrova con un fratello malamente ucciso (secondo lui) e con una madre disperata.
- La madre sarà disperata, ma è anche parecchio snaturata in quanto anzichè cercare di alleviare il dolore dell'altro figlio che -seppur lei sembri non farci caso- le è rimasto, pensa di farsi ammazzare da un tir lasciando ad un triste destino il poveretto.
- Il giovane di già poche speranze non se ne trova più nessuna e incolpa di tutto Oh Soo, che, invece, è solo in parte responsabile giusto del primo avvenimento e non certo di entrambi, come invece continua a far notare lui.
- Il giovane di nessuna speranza -GdNS- si approfitta allora della morte del suo migliore amico (che caro ragazzo, davvero) e poi si mette a studiare legge per poter sterminare un po' di persone, convinto di avere -ohibò!- proprio lui il diritto di giudicare Oh Soo.
- GdNS cresce, diventa instruito e privo di scrupoli e mette in scena ben 4 omicidi + un infarto causato + 1 ergasto indotto (suppongo, il fratello) eppure continua a sostenere che nessuno abbia il diritto di giudicare lui che è solo un povero GdNS a cui la vita è stata rovinata, e che invece guarda caso l'ha rovinata tranquillamente a un centinaio di persone direttamente e indirettamente.
- Quando anche la pulzella che ama gli fa notare che è leggermente dalla parte del torto e capisce (forse) che se vuole effettivamente fare la persona onesta -e seguire i propri insegnamenti legali- dovrebbe perlomeno costituirsi e marcire per il resto dei suoi giorni in una cella d'isolamento, invece pensa di cambiare il proprio piano alla fine e cercare di farsi ammazzare da Oh Soo, che è già fin troppo devastato, e quando non ci riesce cerca di usccidersi perchè "non può perdonare se stesso"
A questo punto io con un amorevole cartella in faccia gli direi: "CI PENSAVI PRIMA"
Ha fatto tutto in maniera talmente lucida che è assolutamente inutile che poi venga a dire che non l'aveva capito. Davvero, pur conoscendo i coreani, pensavo che sarebbe stato arrestato. Almeno alla fine ci sarebbe stato un minimo di giustizia, e invece no.
Nonostante questa mia considerazione però sia chiaro che anche il finale mi è piaciuto molto -appropriato lo stesso- e mi ha fatto tanto tanto male
ma soprattutto per Oh Soo, non per lui
Oltretutto il suo piano non era poi così perfetto se in tutto ben
6 persone lo scoprono! Gli sta bene U__U
Hee In mi piaceva all'inizio, se non fosse che poi
è risultata del tutto inutile perchè o non vedeva niente, o si dimenticava nel momento opportuno ciò che aveva visto, o decideva di parteggiare per Oh.
Comunque lei, come Choi Na Hee,
è il personaggio che, con il senno di poi, deve essersi sentita peggio: pur sapendo un sacco di cose che nessun altro poteva sapere si è ritrovata del tutto impotente, sempre. Quando ha testimoniato per la morte di Ta Hyung e nessuno le credeva, e poi alla fine, quando troverà altri due cadaveri nello stesso posto
persone che amava e che a sua volta non ha potuto proteggere. Poveretta.
Ma veniamo a lui:
Oh Soo, uno dei personaggi con cui più ho sentito empatia, grazie anche alla splendida interpretazione. Quando piageva, piangevo, quando urlava, avrei urlato con lui, mentre cercava anche io mi sentivo tutta pervasa dall'ansia, dalla disperazione, dalla fretta, da tutto.
Lui resta l'unico a sapere
che quello di 12 anni prima era stato davvero solo un incidente -infatti nemmeno Hee In lo vede in una delle sue visioni, ma lui solamente ripercorre il momento- e porta con sè nella tomba la verità, ma, come dice lui stesso verso la fine, che si sia trattato o no di un incidente, questo avrebbe probabilmente cambiato un po' le carte per gli altri, ma non per lui, che si è portato per tutta la vita il peso di un omicidio non voluto e che ne ha pagato un prezzo fin troppo alto, perdendo tutto e tutti, eppure sempre sentendosi colpevole anche mentre ormai era diventato esclusivamente la vittima della follia di Tae Seong.
Un personaggio con dignità e sincerità da vendere, che pur nel tradimento, vuole a tutti i costi proteggere tutti, che preferisce sentire tutto il peso delle proprie e delle altrui azioni anzichè scappare, non disposto a scendere a patti con la propria coscienza.
Meravigliso, davvero.
Il mio voto globale è
9.
Sarebbe stato addirittura
10 se
Hee In non fosse stata così inutile e se avessero dimezzato le inquadrature di Seung Ha che piange e si deprime - io ho mandato avanti veloce quasi ogni volta.