DIC :: Forum ::

Proposal Daisakusen

« Older   Newer »
  Share  
§Laira§
view post Posted on 19/9/2007, 20:58 by: §Laira§     +1   -1




CITAZIONE
che bello vedo il Piaga Pirulenta Yoshida Rei fan club che puo' crescere ancora...

Ma sicuro Misato, siamo tutte qui apposta! :gnegne: *pone nero su bianco la firma per la sua adesione*
Vorrei fare qualche piccola considerazione su ProDai, sebbene sia passato un po' di tempo dalla visione...ma del resto la recente notizia del dodicesimo episodio ha risvegliato il mio interesse per questo drama e quale occasione migliore per risollevare i vari spunti di riflessione presenti? ^_^
Inizio col dire che, essendo una commedia romantica, sin dall'inizio era partita con una discreta indifferenza da parte mia... :sweat: E fino alla fine, obiettivamente parlando, non riesce ad essere audace o innovativa nel suo genere: i temi sono sempre gli stessi, ovvero quelli dell'amicizia, del rimpianto, dell'incapacità di comunicare anche i più palesi sentimenti, della difficoltà nell'affrontare quella delicata fase della vita in cui si passa dall'adolescenza alla maturità, fase come "suggellata" dalla modificazione delle piccolezze quotidiane -così come dei rapporti- all'interno del gruppo; insomma, è la tipica commedia a scopo edificante...che vuole suggerire con dolcezza le gioie della gioventù e invitare a non disperderle inutilmente, che ha come motto il "carpe diem", unica fonte di una vita felice e priva di rimpianti. Questo tema ormai è, a mio parere, più che abusato :chee: Ma il problema non risiede tanto nell'utilizzo del clichè, quanto nella mancata possibilità di trasformarlo, di renderlo se non originale almeno più accattivante...e purtroppo ProDai non ha "toccato" le corde giuste, almeno le mie :mgnu: Detta così sembra che voglia stroncarlo... :mhuaua: ma non è assolutamente vero! Perchè alla fine l'intreccio amoroso ha creato una buona dose di assuefazione...insomma, a quei due cerebrolesi io mi sono affezionata! :corre: E questo non va a contraddire quanto detto prima...semplicemente, anche se sul fronte plot/caratterizzazione dei personaggi/regia non ha stimolato la mia sensibilità, è comunque riuscito a catturarmi, a rendermi curiosa...sapeste che sofferenza quando non riuscivo a scaricare l'ultimo episodio! :pazz: Se mi passate il paragone, una cosa simile succede con Hanadan: obiettivamente parlando è una soap opera in piena regola, ma saranno le ambientazioni, sarà il carisma di MatsuJun come Tsukasa, sarà che dopo un po' gli inciuci alla Beautiful interessano anche...ed ecco che il drama diventa una vera e propria droga :gnegne: Lo stesso che ho sentito con ProDai: la storyline dei personaggi secondari è coerente e ben tratteggiata, alcuni momenti comici sono per me irresistibili ( ma chi se la scorda più la parodia di Winter Sonata? E i battibecchi fra il fatino e Ken? E il trash assoluto dell'Halleluja chance? :mhuaua: ), le musiche sono molto gradevoli ( la mia preferita è sicuramente Chiisana Koi no Uta :wub: il Little Tony dei poveri, invece, si commenta da solo :nfg: )...e tutto questo riesce, in qualche modo, ad attenuare la frustrazione causata dalle continue incomprensioni fra i protagonisti. Questo è un punto che, a mio parere, andava sviluppato con maggiore credibilità...certe volte mi mangiavo le mani e poi scoppiavo a ridere per l'inconcludenza di certe trovate :mgnu: Partiamo da Ken: è di una dolcezza e impegno disarmanti, ma possibile che 1) sia sempre alla ricerca del momento perfetto 2) soffra di balbuzie: avevo fatto il conto delle volte in cui diceva "O...ore...ore wa...aish...aish...<etc>", ma purtroppo ho perso questi preziosi dati :gnegne: 3) affermi continuamente con tanta sicurezza che, essendo l'ultima occasione, ce la farà ad ogni costo...per poi fallire miseramente, sempre in virtù dei punti precedenti :respect: Questi sono solo tentativi di dilatare la trama, a mio parere...perchè in questo modo il personaggio, pur non essendo piatto o privo di evoluzione, risulta eccessivamente ripetitivo, e a lungo andare perde di credibilità. Ma alla fin fine ha lo stesso tutto il mio appoggio: una volta presa coscienza della situazione fa proprio di tutto: dalle minuzie del coffee milk o della caccia al tesoro alle questioni nodali del suo rapporto con Rei, quale il matrimonio con Tada-san; e, pur essendo fortemente inibito, tenta, per quanto gli è possibile, degli approcci più "forti" ( come
SPOILER (click to view)
il bacio rubato, o quel "sposa me" con tanto di abbraccio, o quando esprime indirettamente e in modo scherzoso -con la scommessa dei gavettoni- i propri sentimenti per Rei :joy:
E' inoltre un personaggio ben lungi dall'essere statico, come dicevo prima...attraversa nel corso della storia una serie di fasi emotive che ne denotano la crescita personale: all'inizio dominano il rancore e il senso di frustrazione; con il miracoloso aiuto che gli viene dato recupera la fiducia e la volontà di rimettersi in gioco; ma nonostante i tanti, piccoli successi, il presente non cambia: da qui una nuova ondata di inadeguatezza e l'inutile tentativo di cancellare i sentimenti del passato; infine, l'illuminazione: gli sporadici eventi cambiati nel passato non possono dare alcun frutto, e questo perchè è il presente in quanto tale che deve subire la svolta definitiva. Del resto come poteva questo avvenimento avvenire nel passato? Come è stato giustamente detto in questo thread, Ken avrebbe dovuto rivivere per intero la propria vita: ma quello che il fatino/gnomo/Willy Wonka vuole fargli capire è proprio che il passato rappresenta una dimensiona "alternativa", con cui misurarsi e da cui apprendere, ma che non può sostituire il presente: è solo un mezzo che gli permette di evolversi, nient'altro: infatti possiamo notare che, a parte le foto iniziali, già nelle seguenti Ken non riesce nei suoi propositi, ma fallisce nei suoi tentativi d'impedire l'avvicinamento tra Rei e Tada-san...questo a sottolineare proprio come man mano si "assottigli" l'ingerenza del passato nel determinare il presente e, viceversa, sia proprio quest'ultimo ad essere dominante. All'inizio pensavo anch'io che il fulcro del drama fosse semplicemente quello del "non rimpianto"...ma in realtà si va oltre, si cerca di dare un'impronta di maggiore attivismo e ottimismo: un'evoluzione che non avevo decisamente previsto! :shifty: Per quanto riguarda Rei...si sono spese fin troppe parole su di lei, non penso sia degna di questo onore :hua: Alla fin fine non è tanto più ottusa o ingenua di Ken...siamo sullo stesso, preoccupante livello :nfg: Ma dal momento che la nostra prospettiva è privilegiata, non possiamo non tifare per lui...e, di riflesso, odiare lei :beota: Del resto non ne fa una giusta :grrr:: 1) anche senza andare troppo in là, già dal primo episodio si nota come i suoi sguardi si posino decisamente più sull'amico che sul marito...e meglio non commentare il suo trattamento nei confronti di questo poveretto, che è stato solo un ignobile rimpiazzo :sweat: ( a me fa una tenerezza Tada-san...è tanto geniale quanto "infantile", probabilmente non si era mai accorto di nulla :sniff: 2) Entrambi gli episodi della lettera...che nervoso la gente che afferma di prendere di petto le situazioni e poi si nasconde dietro inutili pretesti e fortuite coincidenze per scapparne! :infid: 3) La sua reazione
SPOILER (click to view)
di fronte agli atti più "espliciti" di Ken...ti bacia e lo schiaffeggi, ti abbraccia e ti chiede di non sposarti e gli dici che non ha capito niente; insomma, rappresenta il tipo di persona che non vuole solo essere amata...bensì essere amata nel modo in cui vuole lei :sweat: Che la prossima volti si cerchi un telepate!

Dopo questo sfogo su Rei...posso considerarmi una partecipante a tutti gli effetti, vero? :hero:
Bon, per ora ho finito la scorta di riflessioni...aggiungo solo una cosa: viva i personaggi secondari, quelli sì che danno soddisfazione! Eri e Tsuru sono dolcissimi, e Mikio è un mito...se non ci fossero stati loro probabilmente avrei piantato ProDai al primo episodio :shifty: In conclusione, quindi, non mi sento di gridare al capolavoro...il successo che ha avuto ai Drama Awards mi ha sinceramente lasciata basita :nfg: E' sicuramente un'opera godibile e divertente ( del resto mi ha appassionata nonostante le tematiche stra-inflazionate ), ma secondo me in quel periodo c'è stato anche di meglio in giro...Liar Game, ad esempio, ( che sto guardando proprio in questi giorni ) è proprio su tutt'altro livello sia per regia che per musiche :mgnu: Anche Yamapi è stato premiato...ma di questo sono contenta, perchè la sua evoluzione come attore è evidente, ora lo vedo molto meno impacciato e più sicuro di sè :joy:
Come al solito mi scuso per la lunghezza...ma va a finire sempre così! Spero almeno di non aver scritto troppe sciocchezze, dal momento che ho visto ProDai un po' di tempo fa e quindi non ce l'ho più molto presente :buu:
 
Top
499 replies since 4/3/2007, 23:21   10040 views
  Share