Salve a tutti! Sono nuova in questo forum, anche se vi stavo osservando già da un po' (stile stalker
). Alla fine la voglia di commentare ha avuto la meglio e ho deciso di iscrivermi.
"One litre of tears" è stato il secondo drama in assoluto che io abbia mai guardato, e parlo di due o tre settimane fa al massimo. Prima di allora non mi ero mai interessata ai drama (lo so, blasfemiaaaaa!!!!), ma penso proprio che sarà uno dei pochi ad avere un posto speciale nel mio cuore. Avendo anche io da dieci anni una malattia per certi versi simile a quella di Aya, non so dirvi il dolore (a volte anche fisico, ho rischiato di strozzarmi dal pianto in più di un'occasione xD) nel vedere su piccolo schermo tutte le scene e le situazioni affrontate diverse volte da me e dai miei genitori (come ad esempio le varie conversazioni con il dottore di Aya; a proposito, dottori così in Italia ce li sogniamo, anche dal punto di vista della figaggine
). Le cose che più mi hanno segnata e fatta riflettere sono state la forza e la gioia di vivere di Aya, che l'hanno resa ai miei occhi un'eroina. Per non parlare poi della madre Shioka, o della sorella Ako, all'inizio una vera rompiballe poi trasformatasi in una giovane donna affidabile e gentile (stupenda la scena dove
rimprovera il fratello per essersi vergognato di Aya
. Per non parlare poi di Haruto
Ragazzi così esistono solo nei drama seondo me xD
Insomma, vedere questa storia è stato un po' come rivivere la mia. Non ho nè il coraggio nè la gioia di vivere di Aya, ma dopo aver visto lo spirito col quale ha affrontato la sua malattia sento un briciolo di spinta in più che prima non avevo. Quindi, senza dubbio, devo molto a questo drama, e penso che difficilmente lo dimenticherò.
Ora devo trovare la forza psicologica per vedere anche lo special xD
Scusate per il lunghissssssimo commento!
