Buongiorno,
oggi vorrei lasciarvi la recensione dell'ultimo drama cinese che ho visto,
The Wolf.
Si tratta di un melodramma romantico, ambientato nel 910 d.C. circa, durante il regno del primo imperatore della dinastia Liang Posteriore, Zhu Wen/Zhu Cui. Gli episodi sono 49.
Trama: La giovane figlia (Zhai Xing/Xing'er) del signore Feudale Ma, vassallo del nuovo imperatore, dopo aver perso la madre, si avventura sulla montagna di Yangshuo e lì stringe una forte e innocente amicizia con quello che lei chiama affettuosamente Lan Zai (ragazzo lupo). Il ragazzo è stato abbandonato e cresciuto da un branco di lupi, con cui ha sviluppato un legame indissolubile e che gli ha insegnato i segreti della natura. I due passano molto tempo insieme finché un giorno tutto finisce in tragedia e i due sono costretti a separarsi. Distrutta dal dolore, Xing'er aspetta il ritorno del suo Lan Zai ma il destino ha in serbo altre prove per la giovane donna. Il fato la porta infatti a incontrare il terribile e misterioso terzo figlio dell'imperatore, il principe di Bo (Zhu Youwen), che inspiegabilmente somiglia così tanto al suo Lan Zai...
RecensioneHo omesso volutamente alcune parti della trama iniziale per non rovinarvi la visione. Gli episodi scorrono veloce, a ritmo sostenuto, e la scrittura rende interessante sia la storia generale che fa da sfondo agli eventi, sia la storia d'amore, a parte un atteggiamento del tutto crudele e gratuito da parte del principe di Bo nei confronti della protagonista, che potrebbe far storcere il naso a molti.
Non parliamo poi della
CGI, che è veramente pessima... Purtroppo nelle produzioni cinesi questo aspetto non è mai molto curato.
In fatto che più colpisce lo spettatore è senza dubbio la recitazione degli attori, che rendono vivida e piacevole la serie.
Darren Wang (principe di Bo) esce letteralmente dallo schermo. La sua interpretazione è così intensa e la sua presenza scenica così prorompente che nelle sue scene non c'è spazio per nessun altro. È davvero fenomenale!
Li Qin (Ma Zhia Xing) fa un buon lavoro con quel che le viene dato. Il suo personaggio risulta alla fine non molto sviluppato ma c'è una ragione di fondo per questo e cioè il suo rifiuto di entrare nel mondo degli adulti e di accettarlo per quello che è, spietato e crudele.
Xiao Zhan (Ji Chong), la superstar di The Untamed, è perfetto nei panni del solare, divertente e scanzonato secondo principe di Jin. La sua interpretazione potrebbe addirittura portarvi a una sindrome del secondo lead maschile!
Al di là della
storia d'amore, travagliatissima tra intrighi di corte, fraintendimenti, rancori e verità durissime da accettare, è il
tema di fondo che aleggia durante tutta la serie a lasciare un sentimento di nostalgia e tristezza nel cuore dello spettatore.
C'è la ricerca continua di sentimenti puri e senza macchia perduti e il ricordo dell'innocenza della fanciullezza che tormentano i protagonisti fin dall'inizio. La loro spasmodica e infruttuosa ricerca è presente quasi in ogni episodio ma nessuno può rimanere mai lo stesso, perché crescere significa anche accettare compromessi e capire che il mondo e gli uomini possono essere malvagi e perseguire spietatamente i propri fini, senza curarsi degli altri.
Rifiutarsi di venire a patti con questa verità, soprattutto nel contesto storico in cui è ambientata la storia, non può che richiedere un prezzo altissimo da pagare.
Il mondo ideale è rimasto sulla
montagna di Langshuo. Tutti temevano il mostro della montagna, il puro e innocente Lan Zai, ma i veri, terrificanti mostri si trovavano alle sue pendici.
Ho amato molto questa serie, anche se ne riconosco gli innumerevoli difetti, del tipo gente che dovrebbe morire per le ferite e invece saltellano tutti come stambecchi il giorno dopo, come se nulla fosse!
Lo stesso ne consiglio la visione! Per me è un
8 pieno.
P.S. L'ho detto che Darren Wang è magnifico, sexy e incredibilmente magnetico in questa serie? ^___'